“Chi si meraviglia della giunta Latini, delle miserie umane e politiche che stanno caratterizzando il cosiddetto rimpasto – spiega De Luca in una nota – dimostra di non aver capito ciò che era certo sin dall’inizio. E cioè che la mancanza di una visione stronca ogni proposta e ogni idea di futuro. Chi oggi si meraviglia dovrebbe finalmente prendere atto, con estrema amarezza, che Terni ha perso un treno fondamentale alle scorse amministrative. E che l’unica proposta politica che avrebbe davvero voltato pagina e fatto uscire Terni dalla palude economica, ambientale, sociale e culturale era quella del Movimento 5 Stelle. Purtroppo, a fronte di un progetto credibile e concreto di una città europea, la maggioranza dei ternani ha scelto altro. Una scelta che abbiamo sempre rispettato, ma che oggi dimostra in maniera ineluttabile il fallimento di una scatola vuota con sopra impressa la faccia di Salvini.
Cosa c’è ancora da aggiungere quando si mandano a casa coloro che hanno fatto il loro lavoro in questi due anni e mezzo, al netto delle valutazioni di parte, mentre si promuove la gestione negazionista della questione ambientale e sanitaria della città? Mentre si fallisce clamorosamente sul piano della sicurezza e dell’ordine pubblico e per fare cassa vengono svenduti e privatizzati beni come l’acqua pubblica? In tre anni è il quarto rimpasto di giunta, senza contare gli innumerevoli cambi di casacca interni alla maggioranza perché per qualcuno gli appetiti personali vengono sempre prima del bene dei cittadini. Quando mancano totalmente politiche giovanili e del lavoro, ma si perde un mese per sistemare poltrone e strapuntini, cosa c’è altro da aggiungere?”.
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