Aucc pensa al benessere anche dei minori. A loro infatti è rivolto il servizio assistenziale iniziato lo scorso aprile che mira a fornire ascolto e sostegno psicologico a bambini ed adolescenti inseriti in un contesto familiare caratterizzato dalla presenza della malattia oncologica. “Piccoli passi Umbria” è un progetto innovativo che nasce in collaborazione con la Semper Odv di Pesaro e Urbino ed è finanziato con i fondi derivanti dall’8 per mille della Chiesa Valdese. Il percorso terapeutico si rivolge a giovanissimi che vivono di riflesso, e la patiscono, la malattia oncologica di un genitore o di un famigliare in cura presso le strutture sanitarie delle regioni Umbria e Marche.
Come tutti i servizi attivati dall’Associazione umbra per la lotta contro il cancro – assistenza oncologica domiciliare, psico-oncologia, arti terapie integrate, musico-terapia, danza terapia, fisioterapia riabilitativa, riflessologia plantare, trasporto, assistenza amicale e counseling – anche quest’ultimo innovativo progetto ha la caratteristica di essere totalmente gratuito e prevede la durata temporale di due anni. A beneficiarne 260 ragazzi e le loro famiglie: circa 60 l’anno per la regione Umbria e circa 70 per la regione Marche. Aucc e Semper Odv intendono con questo servizio far fronte alle richieste delle famiglie, provate dalla malattia, che sempre più numerose riscontrano difficoltà comunicative con i figli e i minori in generale: senso di solitudine e di perdita, angoscia, disturbi del sonno, atteggiamenti auto ed etero aggressivi, calo del rendimento scolastico, rifiuto silente del genitore malato, problemi di interazione con i pari e con gli insegnanti sono solo alcuni dei disagi che accomunano i giovanissimi coinvolti in ambito familiare dalla patologia oncologica.
Di elevato profilo professionale gli esperti psico-oncologi chiamati ad operare, formati e supervisionati dalle Associazioni in sinergia con i maggiori esperti nazionali. Gli incontri e le attività hanno luogo in ambito ambulatoriale, negli ambienti ospedalieri oppure a domicilio, ove necessario. Per avere ulteriori informazioni su questo progetto-pilota che solo apparentemente coinvolge i giovani, ma interessa e supporta il nucleo familiare nella sua totalità, è possibile contattare la dottoressa Valentina Martini al 377 0259660.
Foto: Aucc ©