Si intitola “FUORI (il) CORPO Lasciarsi andare alle sollecitazioni del terreno” e propone pratiche in cammino in cui si intrecciano movimento e visione, in un esercizio poetico che affonda i piedi nella natura. È il progetto a cura di Lucia Guarino e Futura Tittaferrante, danzatrice una fotografa l’altra, entrambe autrici e vincitrici della call Esercizi sul valico, con cui si inaugura Verdecoprente 2021.
Domenica 20 giugno, si parte alle 10.00 dal parco degli Ulivi di Lugnano in Teverina, per un percorso guidato dalle due artiste. È un percorso semplice e bellissimo che da Lugnano scende verso la strada di Siano, e risalendo ci porta fino a Porchiano Del Monte, per riscendere poi nella campagna e aprirsi nel sentiero di Palliccio, che ci offre l’ultima irrinunciabile tappa, prima di ritornare a Lugnano. Un cammino all’ombra della macchia mediterranea che ci accompagnerà fino al primo pomeriggio. Ma in caso di necessità, si potrà chiedere di tornare a Lugnano in macchina.
Il camminare condiziona la vista e la vista condiziona il camminare a tal punto che sembra che solo i piedi possano vedere. J.L Nancy. Da queste parole muove ‘Fuori (il) corpo’ progetto laboratoriale e di ricerca aperto a tutti, che vuole mettere in relazione l’uomo e la natura, per dare vita ad un metodo di osservazione personale da restituire al corpo, attraverso pratiche e azioni che accomunano il movimento e la fotografia. Ascolto, rispetto e osservazione, respiro e presenza, messa a fuoco ed equilibrio. Il desiderio è quello di aprire la percezione e la sensibilità dei corpi per esporli ad un legame profondo e concreto con il paesaggio.
Faremo il percorso in compagnia di Marcello Paolocci, guida ambientale escursionistica di ognipasso.it e curatore attento del sentiero di Palliccio.
Nato dalla volontà di promuovere la creazione contemporanea e la sua ricerca creativa nel dialogo con il territorio, Verdecoprente apre allo spettatore di ogni età nuove modalità di fare esperienza della scena e della performance, abitandola insieme al suo autore, con nutrimento reciproco.
È questa la visione dei due direttori artistici, Roberto Giannini e Rossella Viti dell’associazione Ippocampo, che raccontano: “Per questo Verdecoprente 2021 abbiamo scelto sette progetti attraverso la call lanciata nel novembre scorso. Era un periodo sferzato dalle leggi del virus e l’abbiamo intitolata ‘Esercizi sul valico‘. Tra le novantadue proposte che ci sono arrivate ci siamo soffermati su quelle in cui ci è parso evidente un esercizio quotidiano della ricerca artistica e il coraggio di muoversi sul suo confine, fisico, temporale, di linguaggi, aprendo altre interessanti strade di comunicazione ed espressione.
Ne è emerso un programma di attraversamenti, la traccia di un cammino da fare insieme agli altri, tra pratiche performative, narrazioni e spazi di riflessione collettivi, suggerendo di abbattere confini ed etichette, incursioni nei territori misconosciuti di un teatro percepito, a volte invisibile, immaginario, sognato, comunque tangibile negli esercizi del corpo, nel contatto con la natura, nell’esperienza di un luogo quotidiano che si trasforma in teatro. Un Teatro ri-trovato nel suo valore più grande, quello della relazione.
Cosi è con Fuori (il) Corpo, nato dalla sensibilità di Lucia Guarino, danzatrice di Foligno con molti riconoscimenti nazionali ed internazionali al suo attivo, come coreografa e autrice, lavoro che unisce a quello da insegnante della Dance Well-Dance for Parkinson desease, che la tiene in contatto con le patologie e le strategie legate al Parkinson; e Futura Tittaferrante, reporter e fotografa di scena, amplifica il suo sguardo osservando i paesaggi e il corpo, alla ricerca di mondi e modi per reinventare i suoi ricordi: una ricerca fatta di frammenti che la conduce sul valico.
L’ avventura del programma 2021 ha inizio domenica 20 giugno, costruendo una piccola comunità che si incontra intorno a un’idea di cultura, bene comune dell’umanità, come la natura”.
“Questa è la decima edizione di Verdecoprente, e siamo molto felici di festeggiarla lavorando alla nascita del libro ‘Verdecoprente Book’, un progetto sostenuto dalla Fondazione Carit di Terni in cui racconteremo i dieci intensi anni trascorsi con gli artisti ospitati, il territorio e tutti i nostri partner”.
Territorio di riferimento è il comprensorio umbro amerino e la bassa Valle del Tevere, nella provincia di Terni. Un territorio ricco di saperi immersi nella natura, frammentato in molti piccoli centri, cittadini e rurali, che con Verdecoprente colleghiamo in una rete dal delicato equilibrio di rapporti e risorse sostenibili.
Verdecoprente è ideato e curato dall’Associazione Ippocampo, si realizza in partnership con le amministrazioni comunali di Alviano, Amelia, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina e Montecchio, con il patrocinio e il contributo della Regione Umbria, la collaborazione dell’Oasi WWF Lago di Alviano-Guardea, del Cesvol Terni-Amelia, il patrocinio della Provincia di Terni. Media partner: Umbria e Cultura – Teatro e critica.
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