Mercoledì 2 giugno la Fattoria Sociale Le Pecore Gialle apre le porte ai visitatori per
l’intera giornata: sarà l’occasione per conoscere le attività che vi si svolgono, incontrare i
beneficiari del progetto e trascorrere una piacevole giornata all’aria aperta.
Nella splendida cornice naturale, composta da un ampio parco alberato e un suggestivo
boschetto, adulti e bambini potranno collaborare alla gestione dell’orto e del frutteto,
accudire gli animali e partecipare attivamente alla vita di fattoria e alla preparazione del
formaggio.
A partire dalle ore 11, previa prenotazione per consentire di gestire le presenze secondo la
vigente normativa per il contenimento del contagio da Covid-19, gli operatori e gli
educatori impegnati nella gestione del progetto guideranno i visitatori in piccoli gruppi alla
scoperta del lavoro quotidiano che si svolge presso la Fattoria Le Pecore Gialle,
illustreranno il progetto di inclusione sociale e lavorativa che dal febbraio 2020 impiega
numerose persone con disabilità o migranti, proporranno esperienze dirette a contatto con
gli animali e laboratori di trasformazione delle materie prime.
L’evento, primo di una serie di appuntamenti in calendario durante la bella stagione, ha
l’obiettivo di far apprezzare in maniera semplice e spontanea il lavoro realizzato in questo
ultimo anno e di sensibilizzare su tematiche di più ampio respiro legate al rispetto per la
natura e alla riscoperta delle radici tradizionali del nostro territorio.
“Il nostro lavoro costante e tenace – spiega Elisabetta Giovenali, coordinatrice del progetto
e Presidente della Cooperativa E.Di.T. – è proseguito anche in questo periodo di pandemia
e, anzi, è stato più che mai importante sia per i beneficiari che per gli operatori: coltivare la
terra, prendersi cura degli animali e degli spazi ha contribuito a rafforzare il legame con la
cultura umbra. La crisi economica e sociale causata da un evento drammatico e
spiazzante come quello che stiamo vivendo è stata una spinta per tutti noi a fare di più e a
farlo in maniera semplice e naturale.
L’impegno giornaliero che richiede una Fattoria sociale è stata la risposta ai dubbi e alle incertezze. In un certo senso, abbiamo potuto testare i nostri obiettivi di partenza e vedere quanto essi corrispondessero alle reali
esigenze dei beneficiari. Nel ritorno alle buone pratiche del vivere contadino, abbiamo
trovato una soluzione per fronteggiare le difficoltà e tornare a costruire il futuro”.
Fattoria Aperta è realizzato in collaborazione con l’Associazione ArciRagazzi Castelli in
Aria nell’ambito del progetto A Casa da Noi finanziato con i fondi OttoperMille della Chiesa
Valdese.
Foto: TerniLife ©