Sono riprese dal 19 aprile le attività del minirugby al campo di via del Cardellino a Borgo Rivo. E da questa settimana, seguendo i protocolli della Federazione Italiana Rugby, sono tornate anche le attività di contatto. Una ripartenza praticamente da zero visto che l’attività, iniziata a settembre, è stata poi subito sospesa nel mese di ottobre a causa della pandemia. Tanti nuovi bambini si sono presentati in questi primi giorni di ripresa, grazie all’offerta gratuita dei corsi per i nuovi iscritti sotto ai 12 anni prevista dalla società fino al mese di giugno. “Importante poter riprendere a interagire a livello fisico perchè il rugby è uno sport di contatto – spiega il coach Luca Mion – ricomiciamo con lo sviluppo degli schemi motori di base e l’avvicinamento alla manualità del rugby nel gioco. Pian piano ci avvicineremo al rugby vero e proprio. Per il futuro siamo in attesa di disposizioni, non si parla ancora di raggruppamenti o tornei per la fascia del mini rugby. Diciamo che siamo ancora un cantiere aperto”. Continua intanto la virtuosa collaborazione tecnico-sportiva tra il Circolo Lavoratori Terni ed il Terni Rugby, mirata a garantire un’offerta di qualità per tutti i ragazzi e le ragazze della comunità ternana. Al campo di via del Cardellino a seguire i bambini del minirugby, oltre a Luca Mion coach del Terni Rugby, ci sono i tecnici del CLT Sara Raggi, Valerio Timpano, Federica Giovannucci e Chiara Angeletti. “La collaborazione tra le due società procede bene – spiega Chiara Angeletti – c’è uno scambio di tecnici qualificati che iniziano a ruotare sui campi per far conoscere questo sport che è ancora poco considerato rispetto ad altri, ma è molto inclusivo per far tornare bambini al movimento dopo mesi di sedentarietà. Il nostro scopo è avvicinarli allo sport, ma soprattutto farli divertire e farli stare bene in gruppo”. Per Valerio Timpano: “La ripresa dell’attività all’aperto per i bambini soprattutto a quest’età è fondamentale. Possono esprimere il loro essere, sfogarsi, imparare un numero considerevole di cose. Qui al Terni Rugby sono tornati in gran numero e sono vogliosi di ricominciare l’attività e divertirsi insieme a noi”. Tra i tecnici del Clt anche Federica Giovannucci: “E’ poco tempo che mi sono avvicinata, è tutto nuovo per me. Ma mi sono trovata bene sin da subito sia con i bambini che con tutto lo staff. Questo è un ambiente in cui i bambini possono crescere e divertirsi all’aria aperta, un’ottima valvola di sfogo e un momento ricreativo per fare amicizia e crescere serenamente con lo spirito giusto”.
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