Il consiglio comunale nella seduta di ieri pomeriggio ha approvato le determinazioni delle aliquote Imu e dell’addizionale comunale Irpef per l’esercizio 2021.
Per quanto attiene all’Irpef, il Consiglio conferma le aliquote relative all’addizionale comunale già in vigore dal 2018 quando, per effetto del dissesto, erano state elevate obbligatoriamente alla misura massima consentita con provvedimento del commissario straordinario non revocabile ed efficace per cinque anni.
Per quanto riguarda l’imposta municipale unica – Imu – sono state riconfermate le aliquote approvate per l’anno 2020, inclusa la maggiorazione dello 0.06 per cento prevista dalla Legge n. 160/2019 che semplifica la gestione dei tributi locali istituendo la nuova Imu e definendo in maniera precisa i dettagli legati al calcolo dell’imposta. Le aliquote sono state modulate in base alla tipologia degli immobili.
Con la stessa deliberazione si precisa che per abitazione principale si intende anche l’unità immobiliare posseduta da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente a condizione che la stessa non risulti locata viene considerata abitazione principale e che, in caso di più unità immobiliari, l’agevolazione può essere applicata ad una sola di esse.
Infine, si stabilisce che l’aliquota da applicare per una sola unità immobiliare a uso abitativo, non locata o data in comodato d’uso, posseduta in Italia a titolo di proprietà o usufrutto da soggetti non residenti nel territorio dello Stato che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia, residenti in uno Stato di assicurazione diverso dall’Italia è pari a 1,06 per cento.
Gli stanziamenti relativi ad entrambe le imposte saranno riportati nel bilancio di previsione 2021-2023 anche tenendo conto di eventuali contributi statali a ristoro di eventuali minori entrate: il gettito Imu lordo stimato per il 2021, considerato l’effetto della trattenuta a titolo di quota di alimentazione del fondo di solidarietà comunale, ammonta a 21.550.000 euro, mentre il gettito previsto per l’addizionale comunale Irpef ammonta a 9.750.000 euro.
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