“Alla fine la verità esce sempre fuori: nonostante i proclami di eliminazione dell’azienda Ospedaliera di Terni da parte della sinistra in regione, nonostante gli articoli di giornali che travisavano volutamente le parole di un’intervista con l’assessore Coletto, si è giunti – dichiara in una nota il consigliere della Lega Sergio Armillei – alla vera conclusione della vicenda: il ministero della Salute ha accettato la proposta di mantenere le due aziende in Umbria.
Si è arrivati a questa conclusione dopo un lungo lavoro che è cominciato con il sindaco Latini supportato dai consiglieri comunali che attivando la commissione tecnico-politica ha dato alla luce un atto di indirizzo, votato all’unanimità, sulle istanze sanitarie di Terni e provincia. Successivamente su mia proposta si è effettuato un incontro in regione con la 3° commissione per evidenziare le problematiche sanitarie del Ternano. Contestualmente alle nostre richieste, si è ricercato attraverso una attenta analisi delle possibilità legislative, il modo per andare in deroga al D. M. 70/2015 cosa che ho evidenziato essere possibile attraverso i contenuti nel patto per la salute nella conferenza stato regioni 2019-2021.
La presidente Tesei con il sindaco Latini e l’assessore Coletto hanno finalizzato con il ministro Speranza, ottenendo quanto richiesto. Oggi tutto questo lavoro è stato premiato con la possibilità di andare in deroga e mantenere le due aziende e la relativa alta specialità. Un primo passo a cui seguirà il lavoro per ottenere e costruire il nuovo ospedale a Terni e a Narni.
Da parte mia – – conclude il consigliere Sergio Armillei – continuerò a lavorare con il sindaco e la regione per arrivare anche a questo traguardo”.
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