L’intervento della Polizia di Stato è stato richiesto domenica notte dai familiari dell’uomo, perché li aveva minacciati di morte al citofono della loro abitazione, dicendo che portava con sé una pistola; gli agenti della Squadra Volante sono arrivati pochi minuti dopo, ma dell’uomo non c’era più nessuna traccia.
Un rapido accertamento e i poliziotti sono arrivati alla sua identità: cittadino albanese di 36 anni, agli arresti domiciliari per precedenti reati, sposato con un’italiana, che però era tornata a vivere con la sua famiglia di origine perché non poteva più tollerare il comportamento violento del marito.
Gli agenti lo hanno rintracciato presso la sua abitazione, non trovando però nessuna pistola; è stato comunque denunciato per minacce ed evasione.
Ne è seguita la segnalazione all’Autorità Giudiziaria che aveva disposto la misura degli arresti domiciliari, che ha immediatamente sospeso la misura alternativa al carcere, disponendo l’immediato accompagnamento al carcere di Sabbione, in considerazione delle gravi violazioni della misura a cui era sottoposto.
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