(da comunicato della Polizia) 4 indagati e 2393 persone controllate, 236 pattuglie impegnate in stazione, 40 pattuglioni, 41 servizi a bordo treno e 99 treni scortati: è questo il bilancio dell’attività, nell’ultima settimana, del Compartimento Polizia Ferroviaria per le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo.
In particolare, la Polizia Ferroviaria di Terni è intervenuta su richiesta del capotreno del regionale Roma Termini – Foligno, per un cittadino nigeriano che, privo di titolo di viaggio, si rifiutava di fornire le generalità. Gli agenti, giunti sul posto, sono stati aggrediti dal viaggiatore che ha tentato così di eludere i controlli. Lo stesso è stato denunciato per rifiuto di fornire le proprie generalità, per resistenza a pubblico ufficiale, nonché, a seguito di un controllo in banca dati, per inottemperanza alla normativa in materia di permanenza degli stranieri sul territorio nazionale.
Il personale del Posto Polfer di Giulianova nella stessa giornata ha denunciato per ben due volte, un cittadino italiano resosi responsabile del reato di minaccia, prima nei confronti del capotreno del regionale Sulmona –Teramo, poi di altro personale ferroviario presente.
A Pescara, la Polizia Ferroviaria durante il servizio di vigilanza all’interno della stazione ha proceduto al controllo di un cittadino italiano risultato inottemperante alla misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dal Comune di Pescara della durata di tre anni. Pertanto, è stato denunciato.
Sempre a Pescara è stato sanzionato un viaggiatore che, in evidente stato di ebrezza, cercava di salire a bordo di un treno in sosta in stazione cadendo rovinosamente a terra, tra il treno e il marciapiede. Lo stesso è stato altresì sanzionato ai sensi della normativa “anti-covid”.
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