“La piastra logistica di Maratta per il vaccino Covid 19”

“La piastra logistica di Maratta per la distribuzione del vaccino Covid-19, una possibile opportunità da non perdere per il territorio ternano”, lo sostengono in un atto di indirizzo – rivolto al sindaco di Terni ma anche alla regione Umbria –  i consiglieri comunali Doriana Musacchi (misto), Michele Rossi (Terni Civica) e Lucia Dominici (Forza Italia).

“In questi giorni si susseguono notizie sulla produzione di vaccini anti-Covid19 e soprattutto sulla loro immissione nel mercato. In attesa di comprendere meglio le questioni relative al tipo di prodotto farmaceutico che verrà scelto, ma soprattutto alle modalità di stoccaggio e agli aspetti della logistica di distribuzione, crediamo – proseguono Musacchi, Rossi e Dominici – che la nostra città possa giocare un ruolo da protagonista in questa fase grazie alla presenza di uno spazio in parte già attrezzato che attende solo di essere utilizzato.
La piastra logistica di Maratta, infatti, è una infrastruttura che secondo gli ideatori avrebbe dovuto rappresentare uno snodo intermodale per le merci.

Uno spazio organizzato per far in modo che trasporto su gomma e rotaia si incrociassero per facilitare i rifornimenti alle aziende del tessuti produttivi territoriali. Un progetto allora  sostenuto dal Cipe (Comitato interministeriale per la Programmazione Economica) e terminato nella sua costruzione nel 2015 ma da allora mai entrato in funzione.

Ad oggi è sotto gli occhi di tutti quale gigantesco monumento allo spreco di denaro pubblico, da troppo tempo in attesa che qualcuno – è stato messo a bando dalla Regione Umbria – ne prenda la gestione e inizi a farlo funzionare.

Oggi la piastra logistica potrebbe concorrere ad una importante opportunità di utilizzo. Le sue caratteristiche ben si addicono alla logistica legata al trasporto, lo stoccaggio e la distribuzione del vaccino. La piastra di Maratta  è uno spazio assai vasto e già predisposto (vedremo poi se saranno necessari interventi di adeguamento per la specificità del vaccino) ma soprattutto  convince la localizzazione a livello geografico,  nel cuore del Centro Italia, condizione assai strategica in vista della distribuzione di massa su tutto il territorio non solo regionale ma nazionale. Vale la pena sottolineare anche altri aspetti utili come il vicino collegamento autostradale, la rete ferroviaria (anche se da completare per 100 metri) e l’adiacente aviosuperficie Leonardi.

Terni con la sua piastra logistica potrebbe dunque conquistarsi un ruolo assai utile ed importante in questa fase, così come auspicato anche dalle associazioni di categoria che su questo tema si sono già espresse.

Comprendiamo che si tratti di una proposta la cui attuabilità va studiata attentamente ma che vale la pena provare a perseguire sia per la generale utilità sociale ma anche per il ritorno occupazionale che ne potrebbe derivare”.

Foto: TerniLife ©