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“Ci sono malati Covid con la spazzatura in casa da settimane”

“Sono costretto a tornare di nuovo sul caos dell’emergenza  Covid – dichiara in una nota il capogruppo del Pd Francesco Filipponi – perché continuano ad arrivare segnalazioni per molti aspetti drammatiche da parte dei cittadini che sono alle prese non solo con una malattia durissima ma anche con una serie di disservizi  da incubo, Nei giorni scorsi ho segnalato i ritardi sulle notifiche delle ordinanze a firma del sindaco, sia per la comunicazione della quarantena contumaciale, sia per la guarigione con persone che sono costrette a sottostare ai tempi di una burocrazia in grandissimo affanno.

Ora faccio mio l’allarme lanciato da tutti quei cittadini che sono a casa ammalati e che non hanno visto ancora nessun operatore di Asm venire a ritirare la loro spazzatura. Come è noto i malati di Covid devono sospendere la differenziata e conferire con modalità ben precise i loro rifiuti indifferenziati. Peccato che ci siano cittadini che da settimane attendono l’operatore Asm per il ritiro e che abbiano grandissima difficoltà persino a segnalare questa situazione al numero telefonico dell’azienda municipalizzata. Si tratta di una situazione sanitaria molto pericolosa, perché alcuni cittadini hanno ovviato, almeno parzialmente alla situazione, accantonando i rifiuti in balcone, mentre chi è sprovvisto di uno spazio all’aria aperta ha decine di sacchetti in casa, nella stessa casa dove si sta curando dal Covid.

Chiediamo al sindaco Latini di convocare quanto prima il presidente dell’Asm affinchè a questa situazione venga posto fine.

L’altro aspetto drammatico di questa emergenza mal gestita dal sistema  sanitario regionale è il tema delle notifiche della positività dei tamponi e dei tracciamenti. E’ chiaro che il personale assegnato è del tutto insufficiente. Noi riteniamo che vadano mobilitate altre risorse umane su un fronte decisivo per contrastare la pandemia, perché il tracciamento è considerato dall’organizzazione mondiale della sanità come elemento imprescindibile per avere il controllo sanitario. Pensiamo che si possano utilizzare le risorse del Cup così come quelle della pubblica amministrazione che al momento non sono impegnate nei servizi pubblici o nel lavoro a distanza.

Ribadisco anche in questa occasione che il Pd, pur non essendo forza di governo in questa regione e in questo comune, è pronto a dare il proprio contributo, chiediamo di nuovo al sindaco di essere ascoltati e di non limitarsi alle comunicazioni – peraltro sollecitate dalle minoranze – dell’ultima seduta del consiglio comunale, comunicazioni davvero scarne e prive di risposte concrete ai problemi reali delle persone colpite e non dal Covid”.

Foto: TerniLife ©

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