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Umbria in fascia gialla: centri commerciali chiusi anche il sabato, coprifuoco dalle 22, Dad per scuole medie e superiori

(Dal Corriere dell’Umbria) Emergenza Covid, l’Umbria è stata inserita dal governo nel gruppo delle regioni con il minor numero di restrizioni.

Ma i divieti previsti dal nuovo Dpcm firmato ieri dal premier Giuseppe Conte – in vigore a partire da venerdì 6 novembre, fino al 3 dicembre – si vanno a sommare alle norme contenute nelle ordinanze già emesse da Palazzo Donini, vigenti fino a metà mese, laddove sono più restrittive del decreto stesso.

Rispetto alle condizioni attuali, in Umbria le novità sono i centri commerciali chiusi anche nei prefestivi: l’ordinanza regionale 68 del 23 ottobre indica solo le domeniche (ma anche per i negozi di vicinato). E ancora niente musei e coprifuoco dalle 22 alle 5.

Resta inoltre nel cuore verde, come misura più restrittiva rispetto dalle indicazioni nazionali, la didattica a distanza non solo per le superiori ma anche per le medie, almeno fino al 14 novembre.

L’Umbria è in fascia gialla, ossia rischio moderato, su una classifica di tre colori. A seguire c’è l’arancione, che significa livello medio-alto. E il rosso, alto rischio. Dopo un pomeriggio di discussione in sede di Comitato tecnico scientifico, per valutare i 21 parametri presi in considerazione – dall’indice di contagio Rt alla tenuta del sistema ospedaliero – nel monitoraggio del periodo 19-25 ottobre, il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza.

Illustrata dal premier Giuseppe Conte in diretta tv. In giallo con l’’Umbria altre tredici regioni. Arancioni Puglia e Sicilia. Mentre Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta sono area rossa. Scatta in Umbria come in tutta Italia il divieto di spostamento dalle ore 22 alle 5 del giorno successivo, se non “per comprovate esigenze lavorative o motivi di salute”.

Didattica a distanza al 100% per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e Università. In Umbria, come ha specificato in una nota Palazzo Donini, la dad resta in vigore fino al 14 novembre anche per le scuole medie, grazie all’ordinanza 69 del 30 ottobre firmata dalla governatrice Donatella Tesei.

Precisazione necessaria: alcuni presidi avevano già chiesto di poter riprendere le lezioni in presenza. Novità le mascherine in classe. Confermate anche alcune restrizioni individuate dalla precedente ordinanza, come la chiusura nei festivi degli esercizi commerciali, ad eccezione di farmacie, tabacchi ed edicole. Di più: con il nuovo Dpcm vengono inseriti anche i prefestivi per i centri commerciali. Non per i generi alimentari al dettaglio: in Umbria potrebbero restare aperti il sabato ma non la domenica. Sospensione dei servizi di ristorazione dalle 18 alle 5. Asporto fino alle 22. Consegna a domicilio sempre possibile. Ancora: capienza al 50% per il trasporto pubblico locale, escluso lo scolastico. In Umbria è già al 60% per tutto il tpl. Oltre la sospensione degli spettacoli c’è anche quella dei musei. Resta lo stop delle palestre e delle competizioni sportive.

Foto: TerniLife ©

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