Procedono incessantemente, giorno e notte, i lavori di riconfigurazione dell’ospedale “San Matteo degli Infermi” con l’allestimento delle aree destinate alla cura dei pazienti positivi al coronavirus e la ricollocazione dei servizi e delle attività ospedaliere e ambulatoriali per tutti gli altri utenti.
È già pienamente operativo, con la totale occupazione dei posti letto disponibili, il padiglione della Rsa che accoglie 16 pazienti Covid-19 trasferiti nei giorni scorsi da altre strutture. Sono inoltre terminati gli interventi di messa in sicurezza dell’area medica con la disponibilità di 15 posti letto, di cui 12 già occupati e della terapia intensiva con 6 posti letto di cui uno già occupato, strutture che accoglieranno nelle prossime ore altri soggetti positivi che necessitano di cure ospedaliere. Complessivamente sono 36 i posti letto già allestiti, 29 dei quali già occupati, al “San Matteo degli Infermi” in soli 5 giorni.
Nelle prossime ore, completati gli ultimi lavori per garantire la massima sicurezza agli operatori sanitari ed ai pazienti stessi, si arriverà ai primi 70 posti letto previsti dall’attuale piano regionale di gestione dell’emergenza sanitaria, con previsione di ottenerne altri ove ci fosse la necessità, e contestualmente verranno trasferiti e resi operativi, già da lunedì prossimo, i servizi ambulatoriali ed ospedalieri nelle aree “pulite” con percorsi rigorosamente separati ed autonomi dai reparti Covid.
Come riferito nelle precedenti comunicazioni, è prevista la ricollocazione di alcune attività ambulatoriali distrettuali nella sede di via Aldo Manna, in tempi utili l’azienda sanitaria informerà puntualmente e in modo dettagliato la cittadinanza e gli utenti, nonché il mantenimento di attività ordinarie ambulatoriali, di radiologia, di dialisi, del day hospital oncologico.
Il commissario straordinario dell’azienda sanitaria Usl Umbria 2 dr. Massimo De Fino intende ringraziare quanti – e sono molti – hanno lavorato giorno e notte per raggiungere in tempi rapidi questo importante obiettivo, che si è reso necessario per l’aumento esponenziale della curva dei contagi.
“Alle ditte interne ed esterne di manutenzione che hanno lavorato senza sosta, ai nostri uffici tecnici e amministrativi, agli operatori delle cooperative sanitarie e di servizio, alla Direzione Sanitaria e di Presidio, al nostro staff sanitario e a tutti i professionisti dell’ospedale di Spoleto e di Foligno che si stanno integrando nell’assistenza al paziente, che hanno offerto e continueranno a fornire un prezioso contributo con grande spirito di squadra, unità di intenti e massima dedizione – afferma il manager sanitario – sento il dovere di esprimere gratitudine e riconoscenza insieme al sentimento di orgoglio di guidare e supportare il loro impegno che risulterà decisivo per sconfiggere questo nemico invisibile e tornare presto alla normalità”.
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