“Il governo nazionale con il suo ultimo, inadeguato Dpcm, ha messo alla sbarra centinaia di attività produttive, soltanto a Terni, sono oltre 550 i bar ed i ristoranti che rischiano di abbassare la loro saracinesca per sempre. Un governo distante anni luce dalla realtà, autoreferenziale, supponente, sordo di fronte alle richieste dei sindaci e dei presidenti di regione, che ha partorito questo nuovo decreto senza un minimo di condivisione e penalizzando pesantemente proprio quelle attività che, dopo la prima ondata del covid, avevano investito ingenti risorse per mettersi nelle condizioni di garantire la sicurezza sanitaria a fronte del virus.
A Terni le forze di minoranza, non sapendo come giustificare le azioni sconsiderate dei loro rappresentanti a livello nazionale, cercano di scaricare sul sindaco e la sua maggioranza la colpa del dissenso popolare che cresce. Lo accusano, di non occuparsi dei problemi o peggio, di essere divisivo, perché ha avuto l’ardire, come ha fatto la maggioranza dei sindaci italiani, di evidenziare la gravità delle misure prese dal Governo Conte che, come era inevitabile, stanno creando grande allarme sociale. Non ci aspettavamo certo che le opposizioni a Palazzo Spada criticassero quello che i loro colleghi di partito stanno facendo al Governo,ma arrivare addirittura a mistificare la realtà, chiedendo alla Giunta Latini di fare miracoli, è a dir poco surreale. Forse, chi a Palazzo Spada siede sui banchi dell’opposizione, dimentica o gli conviene farlo, il pesante dissesto che questa giunta ha ereditato, causato proprio da quella sinistra che oggi cerca di dare lezioni di buon governo.
Le iniziative da mettere in campo sono molteplici e questa amministrazione sta cercando in tutti i modi di ridare dignità alle persone umiliate dall’esecutivo nazionale. Lo fa, non solo attraverso il confronto con la cittadinanza, ma anche mettendo in campo, pur con gli stringenti limiti di bilancio causati dal dissesto, ogni iniziativa utile a dare sollievo ai cittadini. La piantino dunque le forze politiche di centro sinistra di buttarla nel caos, e se realmente hanno a cuore gli interessi dei ternani facciano anche loro azioni di pressione sui loro referenti nazionali, affinché le norme varate possano essere modificate e soprattutto affinché, ai più colpiti da questi provvedimenti vengano riconosciuti immediati ristori economici.”
Così in una nota la referente provinciale della Lega, l’onorevole Barbara Saltamartini ed i consiglieri comunali del partito.
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