Il nuovo Dpcm ha bloccato anche l’Ameria Festival che era in svolgimento ad Amelia. Il consiglio direttivo della Società teatrale che organizza l’evento culturale ha diramato un comunicato nel quale specifica che saranno sei gli spettacoli in programma che non potranno essere tenuti. Questo il testo del comunicato:
“Apprendiamo con vivo disappunto che con il Dpcm firmato e diffuso in data odierna il presidente del Consiglio ha decretato con effetto immediato la sospensione, tra l’altro, dell’attività dei teatri in tutto il territorio nazionale.
Pur astenendoci, per rispetto istituzionale, da ogni commento sull’opportunità del provvedimento – privo di specifica motivazione sul punto – non possiamo non sottolineare come i teatri, già da tempo sottoposti per disposizione governativa a una serie di misure restrittive dirette a contenere la diffusione della pandemia (riduzione dei posti, obbligo del distanziamento tra spettatori e tra esecutori degli eventi, obbligo dell’uso delle mascherine anche durante le rappresentazioni, misurazione della temperatura per chiunque avesse accesso alle sale teatrali, sanificazione completa di tutti gli ambienti, disinfezione delle mani e così via), costituissero una dei luoghi più sicuri e più sorvegliati, come implicitamente riconosciuto dallo stesso Governo, che, anche nel periodo di maggiore espansione del fenomeno virale, lungi dal disporne la chiusura, si era limitato a ridurre il numero deli spettatori.
Al riguardo, non possiamo non notare la gravità del danno immateriale che colpisce l’aspetto culturale del nostro Ameria Festival, che, articolato in ben 18 manifestazioni distribuite in vari week-end di musica (ogni venerdì), di prosa o cabaret (ogni sabato) e di visite guidate ai siti notevoli del territorio (ogni domenica), si vede costretto ad annullare ben sei degli eventi programmati, tra cui un concerto di popolari brani classici, una deliziosa prosa di Coward (il celebre “Spirito allegro”), un’opera contemporanea di Nyman affidata ad Opera InCanto, e la serata finale dedicata al jazz di New Orleans, con il gruppo musicale di Lino Patruno.
A tale danno si aggiunge peraltro quello economico. La nostra Associazione, che non ha scopo di lucro e vive esclusivamente dei contributi del Mibac e della Regione, nonché, occasionalmente, del finanziamento di singoli eventi da parte di alcune Fondazioni, oltre che degli incassi, è stata pesantemente penalizzata dalla diminuita presenza degli spettatori, sia per la riduzione obbligatoria dei biglietti vendibili, sia per la comprensibile ritrosia di tanti ad uscire di casa a causa della pandemia, sia per l’impossibilità – causata dall’entrata in vigore del DPCM – del recupero degli incassi con le suddette rappresentazioni (già oggetto di numerose prenotazioni).
Comunque, come diceva Orazio, non omnis moriar: Ameria Festival, pur nel necessitato annullamento degli eventi in Teatro, prosegue il suo impegno culturale con la videoconferenza di Gennaro Sangiuliano, direttore del TG 2, già programmata per giovedì 29 alle ore 17, sul coinvolgente tema “Putin, Trump e Xi Jinping a confronto”: impegno, che si concluderà il successivo giovedì 5 novembre con la videoconferenza di Umberto Guidoni, segretario generale della fondazione ANIA, sul ruolo delle Assicurazioni nella crisi pandemica”.
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