La rassegna cinematografica si intitola A un passo dalla vita ed è stata organizzata dall’associazione Oltre il visibile in occasione dell’anniversario dei 25 anni de L’odio, il film che ha raccontato senza filtri la vita nelle banlieue. Con questa iniziativa, da venerdì 9 a domenica 11 ottobre, nella sala Conti Palladini di Amelia, sarà esplorato il tema “urbanistico” delle periferie nel cinema, con film che rispecchiano i contrasti nei quartieri più a rischio di vari Paesi: Francia, America e Brasile.
Si parte venerdì 9 ottobre alle 21 con la visione di City of God, un film del 2002 diretto da Fernando Meirelles e Kátia Lund. Presentata fuori concorso alla 55ª edizione del Festival di Cannes, la pellicola viene anche nominata a 4 premi Oscar e ad un Golden Globe come miglior film straniero. Sabato 10 ottobre, sempre alle 21, l’evento clou con la proiezione de L’odio, un film del 1995 scritto e diretto da Mathieu Kassovitz, vincitore del Premio per la miglior regia al Festival di Cannes.
L’Odio, sia per la sua capacità di ispirare una certa tipologia di cinema politico ma anche per aver profetizzato le violente rivolte sociali nelle banlieue francesi, rappresenta un punto di non ritorno che sembra non aver mai smesso di raccontare le realtà sociali della contemporaneità attraverso un’esperienza cinematografica ancora oggi innovativa per messa in scena, elementi narrativi e riflessioni sociologiche. A seguire un intervento di Giorgio Gosetti, critico cinematografico, saggista, e giornalista dell’Ansa.
La rassegna si chiuderà domenica 11 ottobre alle 18.30 con la visione de Banksy Does New York, un film di Chris Moukarbel. il documentario sulla residenza dello street artist. Per approfondimenti
Foto: RietiLife ©