Si chiama “Poste” ed è il nuovo Assistente digitale di Poste Italiane.
“Poste” è in continua evoluzione. Al momento è possibile interagire con lui in qualità di chatbot e voicebot sui siti poste.it e postepay.it, dai numeri di assistenza finanziaria e dettatura telegrammi e, per alcune funzionalità, su WhatsApp.
A breve “Poste” sarà disponibile anche sulle App e via via su altri canali di Poste Italiane.
Col passare del tempo, inoltre, “Poste” affina e aumenta le sue qualità e le sue competenze fino a coprire via via tutti i prodotti e i servizi offerti da Poste Italiane.
L’Assistenza digitale “Poste” basa il suo lavoro su tre principi cardine.
Competenza: per assistere i clienti sull’offerta PostePay, sui servizi Bancoposta, sui telegrammi, sul recupero credenziali e, man mano, anche su assicurativi, postali e telecomunicazioni.
Operatività: Il servizio è attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
Collaborazione: Umano e digitale insieme. Un servizio che all’operatore affianca il supporto dell’intelligenza artificiale.
Uno dei principi fondanti seguiti è dunque l’inclusività: l’intelligenza artificiale sostiene l’uomo nelle gestioni più standard, liberandone il tempo a vantaggio di richieste più complesse, per servire un numero sempre maggiore di clienti. L’uomo a sua volta facilita l’apprendimento e la crescita dell’intelligenza artificiale. L’efficacia di quest’ultima viene dunque esaltata dall’ingegno e dalla sensibilità dell’individuo fino a renderla accogliente ed empatica, oltre che sempre più competente. Costante e impegnativo è quindi il lavoro di training sull’intelligenza artificiale, nell’officina delle parole di Poste” nata per l’occasione, con l’obiettivo accrescerne il vocabolario, la capacità di riconduzione logica dei concetti e l’innesco di soluzioni, anche a fronte di richieste fatte con le mille sfumature dialettali della lingua italiana.
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