La “svolta digitale” abita in Camera di Commercio. Giornata di intenso lavoro oggi presso l’Ente di Largo Don Minzoni dove ha fatto tappa la seconda edizione del Terni Digital Week, la manifestazione dedicata all’innovazione e alle nuove frontiere aperte dal digitale.
Dal mattino fino alle 19 si susseguiranno relazioni e approfondimenti da parte di esperti del settore sui temi “Cybersecurity e impresa digitale 4.0”, poi nel pomeriggio sessione dedicata alle competenze finanziarie e assicurative e all’illustrazione dei servizi digitali offerti dal Punto Impresa Digitale (Pid) della Camera di Commercio di Terni. Numeri corposi che fanno della digitalizzazione delle imprese la nuova mission dell’Ente camerale (intrapresa dal 2015), la ragione la si ritrova nella storia del nostro tempo recente come sottolinea il Segretario generale Giuliana Piandoro “durante il recente lockdown con maggiore forza abbiamo tutti noi compreso a partire dalle aziende, lo spartiacque esistente tra chi lavora usando il digitale e chi no, è il momento giusto per investire su questo fronte e noi stiamo cercando di fare la nostra parte”.
Un lavoro complesso, non privo di criticità, in un territorio che si caratterizza per un sistema imprenditoriale composto da imprese micro o piccole, quelle che mostrano maggiori difficoltà di fronte al cambiamento.
I numeri “digitali” della Camera di Commercio
Con il progetto Eccellenze in digitale (2015) 6 giovani tutor digitali formati da Google in tre anni hanno fornito assistenza, formazione e consulenza personalizzata sui temi del digitale a 280 imprese.
Dal 2016 al 2019 è stato portato avanti il percorso Crescere in Digitale destinato a formare giovani neodiplomati o neolaureati sull’uso professionalizzante del digitale per poi inserirli in tirocini aziendali. Sono stati formati 54 giovani
Nel solo periodo Covid-19 l’Ente ha realizzato 32 webinar per un totale di 65 ore di formazione su 5 aree tematiche (turismo, digitale, internazionalizzazione, ambiente, gestione/amministrazione) a cui hanno partecipato 650 imprese.
Complessivamente oltre 200 le ore di formazione specialistica, sui temi quali internet of things, manifattura additiva, cloud, cybersicurezza, big data, erogate a professionisti, operatori economici ed imprese anche in tempo di Covid19.
A cura del Punto Impresa Digitale poi percorsi formativi frontali sulle migliori strategie digitali da perseguire per agganciare il mercato: 100 ore di formazione per giovani e 32 ore per le imprese, con successivi matching.
Con cinque bandi la Camera di Commercio di Terni ha destinato oltre 300 mila euro di contributi alle imprese locali che hanno deciso di investire sulla trasformazione digitale.
Numerosi sono poi gli strumenti per rendere più facile la vita dell’imprenditore e consentirgli di accedere ai dati della sua impresa da smartphone: la firma digitale, il cassetto e la fattura digitale, il Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione, il Token wireless. A Terni le aziende che hanno aderito al cassetto digitale sono oggi 2.527, l’11,5% del totale, uno dei tassi di adesione più alti a livello nazionale e hanno scaricato 6.245 documenti (visure, certificati, bilanci). Niente più file agli sportelli inoltre con il portale registroimprese.it dove ogni imprenditore può effettuare una visura d’impresa.
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