Sono trascorsi sei anni dalla scomparsa di Don Pierino Gelmini e la Comunità Incontro Onlus di Amelia, mercoledi 12 agosto ricorderà il suo fondatore con una cerimonia, nel giorno della sua scomparsa.
Don Gelmini verrà commemorato con una Santa Messa che si svolgerà alle ore 9.00 nell’agorà di Molino Silla, cui farà seguito un momento di raccoglimento presso il mausoleo che ne custodisce le spoglie.
In base alle disposizioni anti Covid, la cerimonia non sarà aperta al pubblico ma verrà esclusivamente riservata agli ospiti della struttura terapeutica e allo staff.
Fondata nel 1979, la Comunità Incontro Onlus si fa interprete dell’eredità valoriale di Don Gelmini, il quale in oltre 40 anni di attività ha strappato alla morte migliaia di persone cadute nella spirale della tossicodipendenza. Oggi più che mai il suo messaggio continua a fare da monito alla società: “Il Don non ha mai esitato a tendere una mano ai più deboli e agli ultimi. L’incontro con Alfredo a Piazza Navona è il punto di partenza e al tempo stesso il simbolo della nostra mission comunitaria – afferma Giampaolo Nicolasi, capo struttura della Comunità Incontro – la nostra è una struttura votata all’accoglienza ed è in momenti di grande incertezza e solitudine come questo che stiamo vivendo, caratterizzato dalla pandemia ma anche da un emergenza droga sempre più allarmante, che siamo chiamati a dare il massimo. Questo ci ha insegnato don Pierino e questi sono i valori che costituiscono il DNA della Comunità Incontro. Le nostre porte sono aperte per accogliere i più deboli ed assicurare loro un percorso di recupero”.
Secondo Don Pierino però uno degli obiettivi principali nella lotta alle dipendenze, era di coinvolgere le nuove generazioni, per contrastare il dilagante uso delle sostanze. E alla Comunità Incontro l’esempio di Don Gelmini si attualizza ancora una volta, con specifici progetti destinati alle fasce più a rischio, tanto che in queste settimane lo staff multidisciplinare della Comunità Incontro ed alcuni ragazzi ospiti sono impegnati sul territorio nel progetto #DiverTIAMOci promosso dalla Questura di Terni e dalle principali istituzioni locali per rendere più sicura la movida ternana, anche alla luce della tragica morte di Flavio e Gianluca. “Ogni week end, fino a settembre – sottolinea Nicolasi – nelle vie del centro storico si svolgeranno attività di “prossimità” per sensibilizzare i giovani sul rischio dipendenze e dire NO a qualsiasi tipo di sostanza. Un progetto che a sei anni dalla scomparsa, rende omaggio nel migliore dei modi alle volontà di Don Pierino”.
Un messaggio che si rinnova ogni giorno nell’impegno della Comunità e che rende la sua luce, indelebile nel tempo.
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