Le attività estive organizzate dall’Afad di Terni sono appena ripartite ma quest’anno l’emergenza covid ha spinto l’associazione famiglie di disabili guidata da Delfina Dati a strutturarle in modo diverso. Invece del classico campus infatti, Afad ha scelto di destinare gli operatori direttamente ai bambini e alle famiglie, che possono scegliere la modalità in base alle esigenze di ognuno.
Le attività si svolgono per quattro ore al giorno, dal lunedì al venerdì, per due settimane. “La famiglia può scegliere se il proprio figlio, con l’operatore della cooperativa Helios, frequenterà i campus territoriali oppure se vivere questa opportunità come esperienza singola o domiciliare – conferma delfina Dati. Abbiamo deciso di lasciar loro questa libertà di scelta anche perché, a causa dell’emergenza covid, non tutte le famiglie d’accordo di mandare i propri figli ai campus. Un doveroso grazie alla fondazione Carit, che anche quest’anno ha creduto in noi cofinanziando l’attività estiva”.
Nel progetto di Afad ci sono anche due psicologhe, col compito di mettere a punto con le famiglie un piccolo progetto sull’autonomia e sugli obiettivi che è possibile raggiungere e di incontrare singolarmente ogni famiglia. Un supporto importante per superare questo periodo particolare. “Abbiamo cercato di rispondere alle esigenze dei bimbi da 3 a 6 anni che durante il covid sono stati chiusi a casa – dice la presidente di Afad – per loro non erano previsti supporti”.
Per i campi estivi sono ancora disponibili 4 posti per altrettanti bambini. Per partecipare inviare una mail a [email protected]. In questi giorni gli uffici Afad sono aperti per fornire il supporto a chiunque volesse fare la domanda per il bando Vita Indipendente del Comune di Terni. Anche in questo caso il riferimento è la mail dell’associazione.
Foto: Cesvol ©