(t.l.) L’aria pesante si inizia a far sentire. E’ quella che si impone sulla città di Terni dopo l’annuncio nei giorni scorsi della vendita degli stabilimenti ternani delle acciaierie. stamattina, mercoledì 24 giugno, il vicesindaco Andrea Giuli e l’assessore allo sviluppo economico Stefano Fatale hanno ricevuto a Palazzo Spada una delegazione delle Rsu dell’Ast e delle segreterie sindacali. Tema dell’incontro la volontà dell’azienda di non rinnovare 17 contratti interinali. Rsu e segreterie sindacali hanno espresso all’amministrazione comunale una preoccupazione più generale per la fase d’incertezza che Ast sta attraversando verso l’annunciata cessione degli stabilimenti di viale Brin e il forte timore di ridimensionamenti che potrebbero segnare questo passaggio.
“Da parte nostra – hanno detto Giuli e Fatale – ribadiamo la massima disponibilità dell’amministrazione comunale a sostenere, nel rispetto dei ruoli di ognuno, le iniziative in difesa e a tutela del lavoro in questa città, consapevoli della delicatezza e delle criticità di questa fase. Recepiamo dunque le preoccupazioni e i timori, li condivideremo con il sindaco, oggi assente per motivi familiari, e con l’amministrazione regionale oltre che in tutte le sedi istituzionali competenti”.
Foto: Monica VITALI ©