Una visita per conoscere da vicino la realtà sanitaria dell’ospedale di Terni e i professionisti e gli operatori che vi lavorano: l’assessore alla Salute, Luca Coletto, si è recato nell’ospedale Santa Maria di Terni che ha avviato, a tutti gli effetti, la Fase 3 dopo essere stato per mesi in prima linea nella lotta al Covid. L’iniziativa rientra in un programma di visite delle strutture ospedaliere umbre, voluto dall’assessore Coletto anche con l’obiettivo di ringraziare gli operatori sanitari che si sono dedicati e continuano a dedicarsi con il massimo impegno alla cura dei pazienti, permettendo oggi all’Umbria di ripartire.
L’assessore Coletto ha voluto essere presente all’inaugurazione della clinica medica dell’ospedale di Terni, una delle strutture nevralgiche dedicate al Covid, che torna alla sua normale attività dopo i rapidi lavori di ristrutturazione iniziati a fine maggio subito dopo aver trasferito gli ultimi pazienti Covid al reparto di malattie Infettive.
L’assessore, accompagnato dal direttore regionale alla Salute, Claudio Dario, è stato ricevuto dal commissario straordinario, Andrea Casciari, insieme al quale ha visitato i vari dipartimenti dell’azienda ospedaliera. Erano presenti l’assessore regionale, Enrico Melasecche, e il sindaco di Terni, Leonardo Latini, insieme ad altri rappresentanti istituzionali.
“Ringrazio tutti per il vostro lavoro – ha detto Coletto – L’Azienda ospedaliera di Terni ha saputo affrontare con grande professionalità l’emergenza Covid, e ora ha dato il via alla ‘fase 3’. Per far fronte all’emergenza in questi ultimi mesi l’ospedale, come stabilito dalle disposizioni nazionali, ha adottato una serie di misure che hanno comportato la limitazione delle normali attività assistenziali anche se sono state sempre garantite tutte le cure indifferibili”.
“Ora – aggiunge Coletto – l’ospedale riparte, forte anche delle grandi professionalità mediche che attraggono anche pazienti di fuori regione che vengono proprio a Terni per prestazioni di alta specialità. Sono certo, che dopo questa visita che è stata possibile solo ora con la riapertura dopo la fase critica dell’emergenza, avremo modo di confrontarci ancora. La vostra esperienza potrà senz’altro esserci utile nella futura programmazione sanitaria”. Il sindaco di Terni ha ringraziato i medici e gli operatori sanitari “a nome di tutta la città per il lavoro svolto in questi mesi con grande dedizione, fatica e professionalità, permettendo così all’ospedale di Terni di diventare un punto di riferimento regionale”.
Dopo il dipartimento medico la visita è proseguita ai dipartimenti Neuroscienze, Materno-Infantile con l’adiacente Cell Factory, all’avanguardia per le sperimentazioni con trapianto di cellule staminali che vengono prodotte, conservate e impiantate proprio nell’ospedale di Terni. L’assessore si è recato inoltre, alla sala ibrida, ai dipartimenti testa-collo, chirurgia, cardio-toraco-vascolare, diagnostica per immagini, emergenza-urgenza, al dipartimento di oncologia compresa la radioterapia e passando per il dipartimento di diagnostica di laboratorio e immunotrasfusionale, alla clinica di malattie infettive destinata a diventare un polo esterno dedicato a possibili future emergenze sanitarie come quella della pandemia prodotta dal covid.
Nelle scorse settimane insieme al direttore regionale alla Sanità, Claudio Dario, l’assessore Coletto ha visitato l’ospedale di Pantalla, l’Hospice di Perugia “la Casa nel Parco” e l’oncoematologia e il Day Hospital dell’Oncologia Medica dell’Ospedale di Perugia.
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