buffetti
buffetti
cottorella
LUMINAE
Italia Life
tecno adsl

Acrobazie e solidarietà al Centro per l’Autonomia Umbro grazie alla tappa ternana di Mask to ride

Con la pista preparata con le rampe e il pubblico schierato a distanza di sicurezza, Alvaro Dal Farra con la sua moto da cross la Kawasaki 3dcore e Mattia Cattapan con il tri-ride hanno scatenato l’entusiasmo dei presenti, fra applausi e sorrisi e un nuovo sentimento di speranza verso il futuro. Tanti i bambini presenti all’evento ospitato dal Centro per l’Autonomia di Terni, che dal 15 giugno sarà aperto anche come centro estivo.

L’iniziativa è stata resa possibile grazie al contributo di Giesse Risarcimento Danni, da sempre attenta alle tematiche sociali, in particolar modo a sostegno di persone con disabilità. Il Centro per l’Autonomia a Terni ha come area esterna una pista per le prove di guida sicura per persone con disabilità. Che è stata il palcoscenico per lo show proposto, accanto alla consegna delle mascherine, da Alvaro Dal Farra e Mattia Cattapan, com’è stata consuetudine durante tutto il viaggio che ha visto la carovana Mask to Ride toccare tante regioni. Alle associazioni presenti il gruppo Mask to Ride ha donato 2mila e 300 mascherine.

Le associazioni umbre interessate potranno richiederle per consegnarle ai propri associati. Oltre che al Centro per l’Autonomia Umbro, possono richiederle contattando i referenti dei presidi dell’Agenzia Umbra per la Vita Indipendente già attivi a Marsciano-Todi, Città di Castello, Assissi, Spoleto e Narni. “Oggi è il primo giorno che lascio casa dopo i mesi di lockdown, trascorsi in smart working – ha detto Andrea Tonucci, presidente dell’Associazione Vita Indipendente Umbria. È stata l’occasione per riaprire il centro alle persone, per andare verso un rientro alla normalità con le dovute precauzioni. Devo ringraziare questi ragazzi per la consegna delle mascherine e per averci donato un pezzo della loro passione”. Nella sua terra d’origine anche Laura Rampini, prima donna in carrozzina ad aver effettuato 167 lanci con il paracadute. Le sue parole sono state la dimostrazione di come la disabilità davvero non ha confini. “Avevamo tanto bisogno di tornare a provare queste sensazioni ed emozioni, lo spirito di questa giornata ci aiuta a ripartire alla grandissima!”.

Foto: TerniLife ©

Print Friendly, PDF & Email