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Fondi Por Fser per Terni e scuola: le due richieste del Pd

I consiglieri comunali del Pd Francesco Filipponi e Tiziana De Angelis hanno presentato un atto di indirizzo e una interrogazione su due temi: i fondi Por Fesr per Terni e la riorganizzazione della scuola alla luce della emergenza Covid-19.
L’atto di indirizzo riguarda le risorse pubbliche destinate ad attuare il progetto di Riconversione e Riqualificazione Industriale (PRRI) nato a seguito dell’accordo di programma del 30 marzo 2018, tra il ministero dello Sviluppo Economico, l’agenzia nazionale per le Politiche attive del lavoro, i ministeri delle infrastrutture e dell’ambiente, la Regione, i comuni di Terni e Narni e Invitalia in favore dell’area di crisi complessa. L’atto impegna il sindaco e la giunta “a pretendere dalla Regione la destinazione integrale ai progetti delle aziende ternane dei fondi rimanenti del POR FESR per circa 3 milioni ed anche di eventuali ulteriori economie relative agli avvisi del 2018 e del 2019”.
La richiesta si riferisce ai due avvisi Legge emanati, il primo nell’aprile 2018 e il secondo con successiva circolare nel 2019 che mettono a disposizione complessivamente circa 8 milioni di euro dei 12,8 milioni del POR FESR. Inoltre i bandi prevedono che, avanzi di risorse del primo avviso debbano essere destinati alla copertura di eventuali necessità residue di finanziamento del secondo avviso. Ancora che  altre risorse in quota parte dei 12,8 milioni del POR FESR debbano essere impegnate per l’accordo di programma sull’area ex Merloni. “Considerate le risorse destinate ai due avvisi e quelle relative all’accordo ex Merloni rimangono comunque circa 3 milioni di euro”.
L’interrogazione riguarda, invece, l’emergenza sanitaria in corso che investe in maniera pesante anche la scuola. I consiglieri De Angelis e Filipponi affermano che oltre alla programmazione della riapertura diventa essenziale e opportuno cominciare a pensare alla riorganizzazione della Scuola che come la Sanità rappresenta una delle urgenze territoriali. A tale proposito chiedono, “di conoscere quanto realizzato ad oggi relativamente alle iscrizioni relative ai nidi di infanzia e alle scuole comunali per l’infanzia ed il supporto dato dagli uffici in collaborazione con le maestre relativamente a informazioni, programmazione, strutture e messa a disposizione di qualsiasi altro tipo di condivisione con la genitorialità. Di capire se verranno prese in considerazione attività condivisibili e partecipative con modalità di videoconferenze o quant’altro da mettere a disposizione per allontanare la distanza educativa che si è venuta a creare e che sarà sicuramente di supporto alla genitorialità . Di conoscere quale programmazione in collaborazione con dirigenti scolastici e docenti si sta mettendo in campo per il settore della scuola primaria di stretta competenza del Comune dal momento che a settembre le scuole devono poter accogliere gli studenti in aule rese compatibili con le norme di distanziamento sociale. Di provvedere alla messa a disposizione di ulteriori risorse per dotare le famiglie meno abbienti di tablet e pc ed inoltre accordi con i gestori della telefonia affinché la navigazione sulle piattaforme internet per la scuola siano gratuite”

 Foto. TerniLife ©

 

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