Con il voto della maggioranza e quello contrario dell’opposizione il Consiglio provinciale di Terni, in video conferenza, ha approvato i bilanci consolidati per gli anni 2016, 2017 e 2018. Il via libera ai documenti finanziari consentirà di sbloccare fondi ministeriali e di procedere ad un piano di assunzioni le cui priorità saranno quelle della sostituzione di dirigenti già pensionati o in via di pensionamento.
Contestualmente l’amministrazione procederà al rafforzamento degli organici immettendo nuove professionalità e potenziando i servizi al cittadino. I bilanci consolidati hanno permesso alla Provincia di ultimare anche il percorso di revisione delle partecipiate, così come stabilito dalle normative vigenti, liberando risorse da reinvestire in servizi e prestazioni.
L’intervento del presidente della Provincia – “Lasciamo un ente che ha ripreso a respirare e che è pronto a ricoprire il ruolo che gli compete”, ha detto il presidente Giampiero Lattanzi che ha aggiunto: “Speriamo che, passata la fase emergenziale che stiamo purtroppo vivendo, si riapra il percorso che era stato avviato a livello nazionale per ridare alle Province italiane quel ruolo importate a livello locale che oggi viene riconosciuto, nonché rimpianto da più parti”. Il presidente ha anche rivolto un “sentito ringraziamento agli uffici che – ha spiegato – hanno lavorato in condizioni di grande difficoltà per reperire dati e per carenza di personale e risorse”.
Lattanzi si è poi soffermato su alcuni aspetti riguardanti il trasporto pubblico locale ed ha sottolineato che “il territorio della provincia di Terni non può essere marginalizzato nel processo di revisione del settore a livello regionale. Solo la Provincia e il Comune di Terni detengono infatti il 18 per cento dell’attuale partecipazione finanziaria e sono un punto di riferimento non solo finanziario ma anche progettuale”. Il presidente ha infine rivolto un commento alla proposta della minoranza di un tavolo politico per le progettualità della Provincia che coinvolga tutte le forze in campo.
“Lo faremo – ha detto Lattanzi- ma una volta superata questa fase difficilissima che ci costringe ad operare in fase di estrema urgenza. Anche se i dati sono confortanti infatti – ha sottolineato – l’emergenza coronavirus non è terminata nemmeno in Umbria e questo ci impone di concentrare le nostre energie nella lotta al Covid-19”.
Il dibattito in Consiglio – Federico Novelli (Democratici, riformisti e progressisti) si è soffermato sul tema del trasporto pubblico locale ed ha auspicato un nuovo ruolo da protagonista della Provincia. “Un ruolo che deve essere di indirizzo politico – ha detto – partendo dall’esperienza dell’ex Atc, oggi in liquidazione, e lavorando per gli interessi del territorio ternano”. Sul tema del Tpl ha insistito anche Valdimiro Orsini (Democratici, riformisti e progressisti) che ha affermato: “In Umbria mobilità abbiamo conferito un patrimonio di tutto rispetto, ossia quello dell’Atc, che aveva bilanci in attivo, a differenza di altre realtà regionali”.
Sulle partecipate, Orsini ha infine chiesto se la Provincia abbia risorse accantonate per far fronte, in base alle proprie quote di partecipazione, alle situazioni del consorzio Crescendo in liquidazione. Tamara Grilli (Provincia Libera) a nome della minoranza ha sottolineato l’apprezzabile lavoro degli uffici dell’ente per quanto riguarda i bilanci consolidati, pur annunciando il voto contrario delle opposizioni. La stessa Grilli ha anche chiesto la costituzione di un tavolo politico composto da tutte le forze consiliari in merito ai temi finanziari, ai lavori e alle progettazioni della Provincia di Terni.
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