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Il Comune di Narni punta sulla formazione dei giovani attraverso tirocini resi possibili dalle convenzioni stipulate con le Università Roma Sapienza, Roma Tor Vergata, Roma Tre, Università della Tuscia e Università di Firenze. Al momento sono 43 i giovani universitari che hanno aderito all’offerta formativa. Sono stati attivati 5 corsi, di cui 4 al servizio beni e attività culturali e uno ai servizi finanziari, gli altri verranno avviati a breve.
Si tratta di una delle tante iniziative promosse dall’assessorato alle politiche giovanili ed è parte del Piano di azione locale Onda Nuova. Tra queste i prestiti agevolati per l’acquisto di libri e computer grazie ad un accordo di collaborazione siglato tra Comune e Banca popolare dell’Emilia Romagna. L’intesa tra ente pubblico e istituto bancario mette a disposizione dei giovani uno sportello per consulenza dove poter acquisire tutte le informazioni necessarie al credito agevolato e le procedure da seguire nel caso si scelga di farne ricorso. Altri progetti riguardano il superamento delle differenze di genere con incontri e seminari specifici, il protocollo d’intesa Comune, Anci e Italia Nostra per la diffusione e valorizzazione degli orti urbani, come quello del chiostro di Sant’Agostino, un’indagine sul disagio giovanile nell’età compresa fra i 14 e i 19 anni, un ufficio di co-working nato dalla collaborazione tra Comune e Istituto Beata Lucia. Ulteriori programmi e progetti sono quelli dello sportello informagiovani e dello Sportello informativo territoriale per l’imprenditoria giovanile.
“Il piano locale giovani – afferma l’assessore alle politiche giovanili Alfonso Morelli – è stato costruito con un lungo percorso di partecipazione con la cittadinanza che ha contribuito alla stesura di Onda Nuova individuando così le strategie, gli obiettivi e le concrete azioni da mettere in atto per sviluppare l’autonomia e la partecipazione dei giovani in campo formativo, lavorativo, abitativo e sociale. E’ importante – specifica l’assessore Morelli – divulgare il piano e quanto si sta facendo affinché ulteriori soggetti della cittadinanza, del mondo associativo, del volontariato, dell’economia, dei settori produttivi e della formazione siano coinvolti, condividano e sostengano questo percorso di crescita delle giovani e dei giovani del nostro territorio. Un piano che ha anticipato e si integra alla perfezione nel recepire gli indirizzi ed i finanziamenti della recente legge regionale sulle politiche giovanili”.
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