Il Comune di Terni ha cercato di ottenere una risposta concreta per le esigenze degli sfollati di via degli Arroni ed ha sempre operato con gli strumenti legislativi e con le dovute procedure. Lo ha ribadito stamattina l’assessore ai servizi sociali Cristiano Ceccotti, in riferimento all’assistenza prestata e alle soluzioni trovate a seguito dell’esplosione della palazzina avvenuta il 28 dicembre scorso.
“Abbiamo attivato l’Ater e abbiamo fornito l’elenco di tutti i nominativi delle persone che hanno chiesto accoglienza al Comune a seguito dell’emergenza e dei problemi causati dall’incidente. Con l’intervento dell’Ater abbiamo così dato la possibilità ai cittadini coinvolti di ottenere un affitto a canone concordato e due coppie già dalla prossima settimana potranno avere l’alloggio seguendo questa procedura”.
“Dopo l’esplosione del 28 dicembre – sottolinea Stefano Fatale, assessore alla protezione civile – abbiamo attivato il COC con la piena operatività della Protezione Civile del Comune di Terni che ha fornito tutta l’assistenza possibile e inoltre abbiamo garantito l’accoglienza ben oltre le 72 ore previste dalla normativa, fino al 7 gennaio”.
“Conoscendo la situazione di disagio e di drammaticità che ha coinvolto i nuclei familiari che abitavano nella palazzina, come previsto dalla normativa, abbiamo quindi voluto offrire a tutti gli sfollati la possibilità di rivolgersi ad Ater. Oltre alle due coppie che hanno deciso per l’alloggio a canone concordato, altri stanno ancora vedendo degli immobili oppure hanno trovato un’autonoma sistemazione”.
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