Sono state approvate nella mattinata di mercoledì dalla giunta comunale, due delibere che regolano i rapporti tra ASM, RTI e Comune di Terni “affinché – si legge in delibera – i rapporti con l’Asm, società interamente partecipata dall’Ente, siano improntati alla massima trasparenza, funzionalità e linearità”.
“Dopo oltre 20 anni – dichiara il sindaco Leonardo Latini – mettiamo una pietra tombale nei confronti delle passate pendenze e vertenze dando vita ad un nuovo percorso tra Comune e aziende partecipate e proponendo un atto transattivo con cui andiamo a chiudere le esposizioni debitorie ma anche i contenziosi con l’azienda municipalizzata. Si chiuderanno dunque anche le vertenze giudiziali e stragiudiziali pendenti e tutti i debiti creati fino al 31 dicembre 2017 dalla precedente amministrazione, vertenze dall’esito incerto che potrebbero esporre, sia la società sia l’Ente, ad oneri economici rilevanti, magari anche superiori alle rispettive spettanze a causa del maturare degli interessi”.
“Nella stessa seduta è stata approvata anche la delibera su una correzione del bilancio 2018 che – aggiunge l’assessore al bilancio Orlando Masselli – sulla scorta degli approfondimenti effettuati da me, dagli uffici comunali insieme all’Osl (Organo straordinario di liquidazione del comune) e dal Ministero, ci consentono di chiudere con un disavanzo di 3 milioni e 974 mila euro, conseguenza dei dati del dissesto, nonostante l’avanzo dell’amministrazione di competenza del 2018 esprimesse un dato positivo di oltre 13 milioni euro. Adesso in nostro lavoro si concentra sulla predisposizione del nuovo preventivo 2020”.
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