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Terni-Narni Horror Fest 2019: le streghe son tornate

L’horror ha una funzione catartica nell’affrontare le proprie paure, l’abbiamo già detto ma è bene ripeterlo.
Tuttavia questo genere ha di sicuro anche un’altra grande funzione e cioè quello di mostrare “l’altro lato della medaglia”. Infatti in molte storie che racconta mostra il punto di vista  che non è mai considerato. Il punto di vista del “mostro”… l’assassino, il diverso, il pazzo, il folle o come nello stupendo “Suspiria” la strega per l’appunto. Inutile snocciolare qui una serie di rimandi letterari e cinematografici su una delle figure più colpite dall’inquisizione nei secoli scorsi, o addentrarsi in conte numeriche sui reali morti di questa. Ciò che ci interessa è che la strega è uno degli archetipi dell’horror e tanto ci basta per rendercela simpatica come i vampiri, i fantasmi, gli zombi e i lupi mannari.

Parleremo quindi delle streghe con Cristiana Astori (eccellente autrice di thriller che si è guadagnata i complimenti di Joe Landsdale) che presenterà il film “Suspiria” nella meravigliosa versione reboot di Luca Guadagnino. Con Paola Barbato che presenterà i suoi ultimi thriller “Zoo” e “Io so chi sei” da mesi ai vertici delle classifiche di vendita e che, in questa edizione, ci ha onorato di accettare la presidenza della giuria del premio letterario associato al festival. Premio letterario che quest’anno presenta anche la sua prima antologia cartacea grazie a Fabio Mundadori che cura la collana “Zero” per Bacchilega editore e che ci farà conoscere anche il suo  nuovo libro “Occhi Viola”.
Ne parleremo anche con Liliana Marchesi e il suo distopico e claustrofobico romanzo “Cavie”, appena uscito e già sulle pagine dei quotidiani nazionali. Ne parleremo con i registi del cinema indipendente selezionato dal FiPiLi -Livorno Horror Fest con cui abbiamo iniziato a collaborare. Ne parleremo con Franco Trentalance nella sua seconda vita di autore horror di libri e fumetti. Poi con Giancarlo Marzano dei suoi incubi in Dylan Dog e non solo. Con Alessandro Maurizi che dopo la presentazione dello scorso anno con il suo thriller ha vinto premi dalle Alpi alla Sicilia e che ormai è una presenza quasi fissa del festival, il suo commissario romano Castiliego è al secondo romanzo: “I tormenti del Papa” e di certo non finirà qui. Che dire di Enrico Luceri, giallista con molti titoli alle spalle nelle collane più note del paese che ora si cimenta con il genere horror nel suo “Lo sguardo dell’abisso”. E last but not least cercheremo di valorizzare i disegnatori locali di fumetti, allievi del maestro Mauro Laurenti, che hanno deciso di realizzare, in esclusiva per gli ospiti del festival un fumetto appositamente dell’occasione.

Parleremo di horror, nella sua definizione kinghiana, come sempre quindi ma con un approfondimento particolare sulle streghe che ci sono sempre state simpatiche. Come sarebbe a dire perché vi sono simpatiche? Ve la raccontiamo come i Monty Phyton ne “Il Sacro Graal”:
– Non vi agitate, popolo. La giustizia ha metodi sicuri per essere certa.
– Cosa? Quali sono questi metodi?
– Seguitemi. Voi che ci fate con le streghe?
– A morte! Al rogo!
– E che cosa bruciate, a parte le streghe?
– Ancora streghe!
– Shh!
– La legna!
– La legna. Allora le streghe bruciano…
– Be’… perché sono di legno?
– Ecco lì. E come si fa a capire che quella roba lì è di legno? Eh? Va a fondo nell’acqua?
– Va a galla! Va a galla!
– Calma, calma, non è mica ancora finita. Cos’altro ancora galleggia nell’acqua?
– Le oche.
– Le oche?
– Risposta esatta. Le oche galleggiano come il legno.
– Sì. Quindi… un’oca galleggia sull’acqua… allora è fatta di legno.
– Se ha lo stesso peso dell’oca. In questo caso…
– È una strega!

Programma del festival

Foto: TerniLife ©

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