Circa 500 i manifestanti di ieri sotto la Prefettura di Terni per dire “no all’incenerimento”. In prima linea il comitato No Inceneritore che ha organizzato il sit in e il successivo corteo che ha attraversato il cuore della città per arrivare fino a Palazzo Spada. Fabio Neri del comitato No Inceneritori, durante il percorso ha preso la parola sollevando dubbi su quanto spesso viene raccontato dalle parti politiche. “Proprio a marzo dello scorso anno una maggioranza trasversale ha votato per il css (combustibile solido secondario cioè la parte secca dei rifiuti urbani che viene compattata e bruciata all’interno degli inceneritori) Quindi quando si parla della soluzione del css – spiega Neri – in realtà si parla di inquinamento. Per l’incenerimento esistono solo due posizioni: o si o no; in mezzo esiste solo INCENERIMENTO”
Ma anche sulla raccolta differenziata c’è tutto il disappunto del comitato che da anni sente dire da Asm che “partirà la raccolta differenziata ma ancora stiamo aspettando i secchietti e tutto il kit”. La battaglia non si ferma e il comitato andrà avanti per far rispettare i diritti dei cittadini e i doveri di chi li rappresenta.
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