La Commissione europea ha proceduto alla verifica intermedia dell’efficacia dell’attuazione del POR FESR 2014-2020 ed ha assegnato definitivamente con la Decisione del 20 agosto 2019 la riserva di efficacia alle priorità del Programma avendo tutti gli Assi conseguito i target intermedi. “La Decisione della Commissione Europea – ha affermato Paparelli – testimonia l’ottimo lavoro svolto dagli Uffici della Giunta regionale, in piena collaborazione con l’intero sistema socio-economico della nostra Regione che ha permesso il raggiungimento degli obiettivi previsti e dunque la corretta gestione dei finanziamenti europei del Fondo europeo per lo sviluppo regionale. Una delle novità della programmazione 2014-2020 infatti – ha sottolineato il presidente – è la verifica dell’efficienza dell’attuazione dei programmi finanziati dai fondi europei rispetto al raggiungimento di definiti target intermedi.
Ogni Stato dispone di una riserva di efficacia dell’attuazione pari al 6 per cento delle risorse stanziate per ciascuna priorità per l’anno 2018 oltre che di target finali fissati per il 2023. E si tratta di risultati direttamente connessi al conseguimento dell’obiettivo specifico di una priorità che indicano i progressi verso il conseguimento dei target previsti per la fine del periodo di programmazione. Quindi il raggiungimento di questi obiettivi è molto importante per l’attuazione dell’intero programma e per la disponibilità dell’intero finanziamento assegnato all’Umbria. La sfida, peraltro molto impegnativa, soprattutto per l’Asse Terremoto, le cui risorse sono state attribuite all’Umbria alla fine del 2017 – ha concluso Paparelli -, è stata vinta dalla Regione Umbria che porta a casa la riserva di efficacia per il Programma FESR per un ammontare di risorse pari a 24.737.592euro“.
Il Programma Operativo FESR 2014-2020 dell’Umbria è stato approvato dalla Commissione il 12 febbraio 2015 e dispone di una dotazione finanziaria complessiva di 412.293.204 euro, articolata in 7 Assi prioritari, definiti in linea con le priorità di investimento previste dal Regolamento UE n. 1303/2013, al quale si aggiunge un ulteriore Asse dedicato alle azioni di Assistenza Tecnica.
“Il 2019 – ha aggiunto il direttore regionale per la programmazione comunitaria Lucio Caporizzi – rappresenta, nel corso della programmazione 2014-2020, un primo momento importante relativo all’attuazione dei Programmi, in quanto la Commissione verifica l’efficacia dell’attuazione dei programmi alla luce del «quadro di riferimento dell’efficacia dell’attuazione» sulla base di informazioni e valutazioni fornite nell’ambito delle relazioni sullo stato di attuazione presentato degli Stati membri”.
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