Sarà presentato il 14 gennaio, alle 11, presso la sede di Umbria Risorse spa, in Via Euclide 5 , l’Incubatore Idea & Project HUB di Umbria Risorse spa (www.umbriarisorse.it).
A Terni nasce il primo Incubatore Certificato dell’Umbria, il primo di tutto il territorio nazionale a sud della regione Umbria (esclusa Roma) ed uno dei 36 in Italia (EMILIA-ROMAGNA 2 FRIULI-VENEZIA GIULIA 4 LAZIO 4 LOMBARDIA 14 MARCHE 2 PIEMONTE 3 SARDEGNA 1 TOSCANA 2 TRENTINO-ALTO ADIGE 1 VENETO 3).
“Vari studi – dichiara il Presidente di Umbria Risorse spa e Responsabile dell’Incubatore, Ivano Emili – hanno ampiamente dimostrato come queste strutture rappresentino un elemento cruciale per la competitività d’interi sistemi economici. In particolare agli Incubatori Certificati si riconosce la capacità di alimentare il potenziale innovativo di un sistema locale contribuendo in questo modo al suo sviluppo economico. Di queste reti – continua Emili – possono far parte non solo soggetti omogenei e territorialmente compresenti come le imprese, ma anche soggetti di natura diversa come associazioni di categoria, università, scuole, centri e laboratori di ricerca, parchi scientifici e tecnologici, Istituzioni pubbliche e private, no profit, enti territoriali, Fondazioni, Istituti di credito, ecc. D’altro canto, come espresso dalla logica dell’Open Innovation, le reti dell’economia moderna sono tendenzialmente caratterizzate dalla mancanza di gerarchizzazione e sono aperte al flusso, all’interconnessione, alla libertà di accesso e di scambio e la linfa che scorre e anima il business network è la conoscenza”.
“In questo contesto e all’interno di tutto il sistema locale – precisa Marcello Bigerna Project Manager di Umbria Risorse spa e Coordinatore dell’Incubatore – l’obiettivo di Idea & Project HUB di Umbria Risorse spa è quello di costituire una Knowledge Intensive Business Services e svolgere la funzione di accumulatore di conoscenza a supporto dell’innovazione e della ricerca. Per svolgere questa funzione Idea & Project HUB di Umbria Risorse SpA eseguirà tutti i processi di selezione e acquisizione di conoscenza, attraverso un’azione di networking all’interno e all’esterno, per rielaborarla e poi trasferirla alle imprese clienti. Inoltre, in un’ ottica complementare di rete / sistema (interno, esterno) e di pensare globale ed agire locale, – conclude Bigerna – affiancheremo all’attività di Knowledge Intensive Business Services lo sviluppo di progetti imprenditoriali nei settori della Ricerca e Sviluppo (studio di innovazione tecnologica da utilizzare per migliorare prodotti, crearne di nuovi, o migliorare i processi di produzione), della Economia Verde (energie alternative e rinnovabili, efficienza energetica, ciclo dei rifiuti zero, ambiente), delle Tecnologie Abilitanti Intensive (Tecnologie ad alta intensità di conoscenza e associate a elevata intensità di Ricerca e Sviluppo, a cicli di innovazione rapidi, a consistenti spese di investimento e a posti di lavoro altamente qualificati) e delle Tecnologie della Informazione e della Comunicazione (l’insieme dei metodi, delle tecnologie che realizzano i sistemi di trasmissione, ricezione ed elaborazione di informazioni. Tecnologie digitali comprese).”
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