Sono in maggioranza donne gli utenti dello Sportello informativo territoriale (Sit) del Comune di Narni per il supporto ad attività di impresa. Le richieste “rosa” di informazioni e di assistenza sui canali di finanziamento sono infatti l’80 per cento del totale del primo semestre dell’anno. I settori di maggiore interesse, sia per quanto riguarda gli imprenditori che i cittadini, sono quelli del commercio, in particolare degli esercizi pubblici con somministrazione di alimenti e bevande e della filiera del turismo. In crescita però anche le richieste per il settore agricolo, sia tra i giovani che tra i meno giovani.
I dati sono stati resi noti dall’assessore allo sviluppo economico, Lorenzo Lucarelli, che ha colto l’occasione per ricordare l’importanza del Sit per il sostegno a nuove attività, “ma anche – sottolinea – nel settore dell’associazionismo e delle organizzazioni operanti nel settore sociale e culturale”. Fra i dati disponibili spicca quello sulle fasce d’età che si sono rivolte allo sportello in questi primi sei mesi. Diversamente da quanto avvenuto nel recente passato a rivolgere domanda al Sit sono stati in gran parte gli over 40.
Si tratta, specificano dallo Sportello, di utenti fuoriusciti dal mercato del lavoro per disoccupazione o cessazione della precedente attività con un incremento dei contatti da parte di liberi professionisti, autonomi o piccoli imprenditori in difficoltà. Complessivamente il Sit del Comune di Narni ha erogato servizi di consulenza e orientamento tecnico-specialistico ad oltre 30 utenti, di cui solo il 20 per cento sotto i 35 anni. “Il nostro Sit – spiega ancora l’assessore Lucarelli – è uno strumento importante che si rivolge alla totalità della cittadinanza ed è un punto di riferimento per avere notizie, informazioni e supporto tecnico-operativo per chi vuole avviare un’attività o per chi invece l’ha già avviata.
Offre una prima consulenza e un orientamento personalizzato per l’accesso alle opportunità di contributo o di finanziamento agevolato di tipo pubblico, in particolare fondi europei, ministeriali, regionali o anche fondazioni private di dimensione locale o nazionale. Chiunque si rivolge allo sportello -. Aggiunge l’assessore – continua nel tempo a ricevere informazioni e supporto.
Valutata positivamente la fattibilità e l’idoneità rispetto ad una specifica opportunità di finanziamento, per l’eventuale presentazione della domanda, di diversa tipologia e complessità a seconda dell’opportunità di interesse, l’utente ha la facoltà di scegliere come meglio utilizzare tutte le informazioni erogate dallo Sportello e richiedere un servizio specialistico di consulenza di secondo livello e progettazione”.
L’assessore Lucarelli ricorda infine che negli uffici del Sit sono disponibili le informazioni riguardanti i recenti nuovi bandi regionali e del Gal che mettono a disposizione importanti risorse per l’autoimprenditorialità e per le start up con una particolare attenzione a giovani e donne.
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