(da comunicato dei Carabinieri) Applicata per la prima volta in provincia di Terni la nuova normativa che introduce il reato di accattonaggio molesto. È accaduto ad Orvieto dove il personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto, nell’ambito dei servizi di prevenzione e repressione dei reati disposti dal questore Antonino Messineo proprio per contrastare questo tipo di attività, ha denunciato per esercizio molesto dell’accattonaggio un trentenne nigeriano proveniente da un comune del circondario.
Il giovane, da quanto è emerso dalle testimonianze raccolte, da tempo importunava orvietani e turisti con una forma di accattonaggio che non si limitava alla semplice richiesta di denaro, ma andava ben oltre. Dopo l’ultimo episodio, alcuni cittadini, esasperati da continui comportamenti aggressivi e vessatori hanno chiamato il 113 ed hanno spiegato quanto stava accendo nelle vie del centro storico. Immediatamente è intervenuta una pattuglia della Squadra Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto che ha posto fine ai comportamenti ritenuti molesti ed ha identificato il giovane. A seguito dell’intervento, il personale del Commissariato ha ascoltato i testimoni che hanno raccontato quanto da loro visto. Dalle testimonianze è emerso un quadro di accattonaggio esercitato con pressioni molto insistenti (in alcuni casi i passanti sono stati afferrati per un braccio, in altri casi sono stati seguiti per decine di metri).
A conferma di ciò, nei giorni scorsi un gruppo di cittadini aveva presentato presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto un esposto nel quale lamentavano questi comportamenti e chiedevano un intervento delle autorità preposte. Al termine dell’attività di ricostruzione dei fatti, il trentenne nigeriano è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Terni per il reato di esercizio molesto dell’accattonaggio. A carico del giovane, inoltre, il Questore di Terni ha emesso il divieto di tornare nel comune di Orvieto per i prossimi tre anni.
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