Oltre 4 milioni di investimento e una lunghezza di 4 chilometri di argine nell’area di Maratta fino alla confluenza con lo svincolo della superstrada. Sono i lavori realizzati dal Consorzio di Bonifica Tevere-Nera per la messa in sicurezza delle aree industriali e la riduzione del rischio esondazione lungo l’asta del fiume Nera.
Un’opera realizzata in parte in argini di terra e in parte in cemento armato grazie alla collaborazione tra Tevere-Nera, Servizio Idrico integrato e Comune di Terni. I lavori sono stati presentati oggi dal presidente del Tevere-Nera, Massimo Manni, con il taglio del nastro a Via Vanzetti in occasione del programma della Settimana nazionale della Bonifica in svolgimento a Terni fino al 19.
All’inaugurazione c’erano, oltre ai massimi responsabili tecnici e organizzativi del Consorzio, il presidente della Provincia, Giampiero Lattanzi, quello del Servizio Idrico, Stefano Puliti, l’assessore comunale di Terni all’ambiente, Benedetta Salvati, il sindaco di Narni e presidente Anci, Francesco De Rebotti, ed altri sindaci del territorio. “Si tratta di un’opera di grande importanza – ha detto il presidente Manni – che ha lo scopo di tutelare le attività produttive della zona e aumentare i livelli di sicurezza sia per il sistema produttivo che per i cittadini.
E’ inoltre – ha aggiunto – un bell’esempio di collaborazione fra vari enti e soggetti tecnici e istituzionali che in modo virtuoso hanno realizzato un intervento a favore della collettività. Il percorso ricavato sulla parte superiore degli argini – ha infine sottolineato Manni – è anche una parte del tragitto di mobilità dolce che sarà realizzato fra Terni e Narni, valorizzando così quest’area anche dal punto di vista ambientale e del tempo libero”. Oltre agli argini è stata realizzata anche una paratoia meccanizzata che, grazie ad un misuratore di livelli, garantirà l’entrata in esercizio esclusivamente nei momenti di piena del fiume.
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