Fornire nuovi strumenti per implementare efficacemente le competenze nella relazione di aiuto. È l’obiettivo del percorso di formazione in programma da domani al 24 maggio nella casa laboratorio Il Cerquosino di Orvieto.
Nel progetto proposto da Artemide “Le avversità possono essere formidabili occasioni, percorso di resilienza”, che prevede una formazione per operatori del sociale coinvolti nelle relazioni di aiuto, che operano in Italia, Albania, Bosnia e Erzegovina, Croazia, Francia, Grecia, Turchia, Israele e Palestina, saranno coinvolti giovani lavoratori e volontari del sociale, che accolgono migranti e rifugiati, o che a loro volta sono immigrati in altro paese, e che lavorano con le associazioni coinvolte. Sarà affrontato il tema della resilienza, intesa come la capacità degli individui di auto ripararsi dopo un danno, di far fronte, resistere, ma anche costruire e riuscire a riorganizzare positivamente la propria vita nonostante le difficili esperienze vissute.
Domenica 19 maggio si terrà un incontro, aperto alla popolazione, nella sede del Comune di Parrano che affronterà il tema principale del progetto: come e con quali strategie un piccolo comune italiano affronta la questione migrazione e rifugiati.
Il 23 maggio, nella Casa Laboratorio Il Cerquosino, incontro con il sindaco del Comune di San Venanzo, e le associazioni del territorio per la presentazione dei risultati del progetto e la performance finale.
A seguire, due scambi internazionali giovanili con gli stessi partner. I partecipanti alla formazione, nei loro paesi, prepareranno gruppi di giovani per gli scambi che avverranno a luglio e ottobre.
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