“Come organizzazioni sindacali di categoria Fp Cgil Terni e Fisascat Cisl Umbria con la mediazione della prefettura abbiamo effettuato un tentativo di conciliazione con l’assessore al welfare del Comune di Terni per salvaguardare i 22 lavoratori che ad oggi sono interessati nel cambio di gestione per il trasporto disabili”: lo scrivono Fp Cgil e Fisascat Cisl.
“Purtroppo le risposte che ci sono giunte non hanno portato ad un esito positivo, pertanto rimangono ancora oggi tutti i dubbi sul futuro dei lavoratori coinvolti. Perdere il patrimonio di esperienze, anche trentennale, di questi lavoratori, che hanno assicurato in tutti questi anni ai disabili e alle loro famiglie la tranquillità necessaria, rappresenterebbe un danno enorme per l’intera città” continuano Fp Cgil e Fisascat Cisl.
“Come organizzazioni sindacali incontreremo anche le cooperative uscenti, per poter trovare una soluzione e garantire la ricollocazione dei lavoratori all’interno delle strutture operative. Le organizzazioni sindacali della Fp Cgil di Terni e Fisascat Cisl Umbria confermando lo stato di agitazione in essere, decideranno, insieme ai lavoratori interessati, ulteriori iniziative sindacali da porre in essere a tutela dei livelli occupazionali” concludono Fp Cgil e Fisascat Cisl.
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