Alessio Foconi si classifica terzo Grand Prix FIE di fioretto maschile di Anaheim, negli Stati Uniti. A pochi chilometri da Hollywood, la performance da “Oscar” la offre il giovane jesino Tommaso Marini (classe 2000) fresco del titolo europeo Under 20 che conquista il suo primo podio in carriera in Coppa del Mondo grazie a una prova eccellente, “macchiata” solo dalla sconfitta in finale contro il francese Julien Mertine col punteggio di 15-11, ma in cui “brillano” i successi ottenuti contro i grandi interpreti del fioretto mondiale: dall’azzurro olimpionico di Rio2016, Daniele Garozzo, sconfitto 15-14 nel turno dei 32, all’esperto transalpino Erwan Le Pechoux, fermato sul 15-13 agli ottavi, proseguendo poi col beniamino di casa, l’argento olimpico statunitense Alexander Massialas, battutto 15-9 dal marchigiano, sino alla semifinale contro il campione del Mondo in carica, Alessio Foconi, superato col punteggio di 15-9.
Gara strana in cui tutti i big sono apparsi sottotono. Il percorso di Foconi era cominciato nel tabellone dei 64 contro l’austriaco Ettelt battuto 15-4. Poi è servita l’ultima decisiva stoccata per avere ragione dell’americano Tourette 15-14 nel tabellone dei 32. Il francese Lefort nel tabellone dei 16 viene superato con il punteggio di 15-13. Netto il successo nei quarti di finale contro l’altro azzurro Aspromonte (15-2) prima di capitolare in semifinale con Tommaso Marini, il più giovane della comitiva azzurra. Per il campione del Circolo Scherma Terni si tratta comunque del quarto podio in sei gare di Coppa del Mondo che gli permette di tornare in testa al ranking di Coppa del Mondo con 230 punti davanti a Richard Kruse (203) e Race Imboden (200).
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