(da comunicato della Polizia) Non conosce soste l’attività della Polizia di Stato di Terni per contrastare il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti; i servizi di appostamento e monitoraggio delle situazioni riconducibili allo spaccio continuano, ulteriormente potenziati, come disposto dal Questore Antonino Messineo.
È di martedì pomeriggio, il primo risultato evidente di questa intensa attività, conseguito anche grazie alla tempestiva segnalazione di alcuni residenti ternani: l’arresto di due cittadini nigeriani, nella casa presa in affitto da uno dei due alla prima periferia della città. Recentemente erano arrivate in Questura delle segnalazioni relativamente ad un andirivieni sospetto che riguardava l’appartamento di due stranieri in un condominio: molti giovani, che, a tutte le ore, entravano in casa per uscirne pochi minuti dopo.
Una rapida indagine da parte della Sezione Antidroga della Squadra Mobile ha permesso di accertare la veridicità di quanto riferito dai residenti e ieri pomeriggio, con uno stratagemma, gli agenti sono entrati nell’appartamento, dove hanno trovato, oltre ai due occupanti, anche altri due giovani nigeriani. Gli agenti hanno chiesto ai quattro se detenessero sostanze illegali, ma tutti hanno risposto negativamente, a quel punto è iniziata la perquisizione domiciliare che ha permesso di rinvenire in diversi angoli della casa: 1 involucro contenente 15 grammi di marijuana e 23 involucri contenenti 12 grammi di cocaina, oltre a numerose bustine di cellophane, alcuni cellulari e 3.010 euro suddivisi in banconote di vario taglio.
I due ospiti sono stati messi a disposizione dell’Ufficio Immigrazione, che ha verificato la loro posizione sul Territorio Nazionale: uno è stato espulso, in quanto gli era stata negata per due volte la protezione umanitaria, mentre l’altro è risultato in attesa degli esiti del ricorso presentato al rigetto della sua domanda di asilo politico. I due abitanti, di 24 e 30 anni, sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio; nel rito direttissimo di ieri, il Giudice del Tribunale di Terni, il dr. Massimo Zanetti, accogliendo le richieste del Pubblico Ministero, ha convalidato l’arresto ed ha disposto il carcere per entrambi fino all’udienza fissata per l’8 febbraio.
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