È stato presentato ieri ad Arrone il progetto “Vivere i borghi della Valnerina” finanziato dal Comitato Sisma centro Italia. Il progetto prevede la realizzazione di un laboratorio creativo in collaborazione con l’ufficio di cittadinanza, volto a favorire il benessere psico-fisico dei residenti, con una serie di azioni concrete, tra cui “Raccontami la tua storia”, per parlare dei mestieri e dei giochi del proprio tempo e per riscoprire il ruolo insostituibile della terza età. Il progetto si articolerà in due fasi: Inizialmente gli anziani verranno stimolati ad esprimere il proprio vissuto, nella seconda si punterà a sviluppare un rapporto intergenerazionale. Un laboratorio di riciclo creativo “Ricicl’arte” avrà lo scopo di sollecitare l’attenzione sulla gestione dei rifiuti e dell’economia circolare.
Un corso per “educatore-animatore”, invece, attraverso l’utilizzo di molteplici strumenti, servirà a sviluppare le competenze per progettare e realizzare interventi di animazione e per gestire le relazioni tra i ragazzi e le rispettive famiglie.
Focus anche sulla valorizzazione e la tutela degli antichi mestieri nella Valnerina di oggi, come il norcino che ha avuto un ruolo fondamentale nella storia della cultura alimentare. In quest’ambito si guarderà anche alla corretta macellazione e conservazione del maiale che in passato era strettamente correlata alla sopravvivenza delle famiglie, soprattutto nei mesi invernali.
Riscoprire i principi della macellazione e della trasformazione del maiale e trasferire tali conoscenze ai giovani rappresenta un potenziale motore economico e consente di conferire al prodotto finale un sapore che racchiude le caratteristiche del territorio di produzione.
Spazio poi ai progetti “calcio armonico”, riservato ai giovani che svolgono attività sportiva, “CURoMI”, rivolto a ragazzi della scuola materna e primaria, attraverso la riscoperta dei giochi del passato e la sperimentazione di diverse modalitàespressive come il movimento creativo, il canto, la lettura, il teatro, la musica, con percorsi di “arte-terapia” volti al potenziamento delle autonomie sociali, dell’autostima, della fiducia.
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