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STAGIONE DI PROSA 2015 – 2016, RECORD DI ABBONAMENTI AL SECCI

Una stagione di Prosa quella 2015/2016 che ha registrato il più alto numero di abbonamenti.

Il cartellone presentato dal Teatro Stabile dell’Umbria ha riscosso un grande apprezzamento con un incremento del 24% degli abbonati ai 10 spettacoli della stagione: in 479 hanno sottoscritto l’abbonamento rispetto ai 385 della scorsa stagione. Altro dato rilevante sono gli abbonamenti rivolti agli studenti delle scuole ternane: passati da 281 dello scorso anno a 396 con un incremento del 41%.

La positiva risposta del pubblico ha fatto si che il Teatro Stabile dell’Umbria aumentasse da 3 a 4 le repliche dei quattro spettacoli in abbonamento. Andranno in scena per un giorno in più le quattro produzioni del Teatro Stabile dell’Umbria: L’importanza di essere Earnest di Oscar Wilde, La pazza della porta accanto con la regia di Alessandro Gassman, A scatola chiusa di Feydeau e Laika di Ascanio Celestini.
Il dato complessivo di 875 abbonati, aumentato del 31% rispetto alla stagione scorsa, è il miglior risultato della Stagione di Prosa da quando, nel 2010/2011, si è trasferita al teatro Secci e per trovare un risultato migliore bisogna tornare alla penultima stagione ospitata al teatro Verdi, quella del 2007/2008 con 952 abbonati.

Stesso successo per la vendita dei singoli spettacoli: i primi tre spettacoli messi in scena, Tradimenti, La gatta sul tetto che scotta e Milite Ignoto, hanno fatto registrare il tutto esaurito con un grande apprezzamento del pubblico.
La Stagione di Prosa torna in scena dal 12 al 15 gennaio del 2016 con L’Importanza di essere Earnest per la regia di Antonio Latella con la compagnia del giovani del Teatro Stabile dell’Umbria.
I biglietti di tutti gli spettacoli della stagione possono già essere acquistati in prevendita presso il botteghino centrale del CAOS tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.

“Questo notevole risultato – dichiara l’assessore alla cultura Giorgio Armillei – testimonia l’importanza che la prosa riveste per la nostra città ed il grande impegno che il Teatro Stabile dell’Umbria, insieme alla nostra direzione, mette nella programmazione e nella presenza, sempre più radicata, nel nostro territorio anche attraverso un forte impegno produttivo come accaduto per Thyssen, di Carolina Balugani, prodotto e messo in scena proprio a Terni. L’aumento consistente degli abbonati alla stagione di prosa è un segnale importante per una città che si è candidata a capitale italiana della cultura. Una ulteriore dimostrazione, se ce ne fosse ancora bisogno, che la nostra candidatura non è né un azzardo né una velleità, ma un legittimo progetto di una città culturalmente molto vivace”. Foto (archivio): TerniLife ©

 

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