buffetti
buffetti
cottorella
LUMINAE
Italia Life
tecno adsl

“Mi offre un bicchere d’acqua?”: poi derubano 92enne in casa per 25 euro, denunciate due rumene

(da comunicato della Polizia) Sono stati i vicini di casa ad accorgersi di quelle due giovani donne che si aggiravano con fare sospetto nel cortile condominiale ed hanno chiamato subito la Polizia di Stato. Tempestivo l’arrivo della Squadra Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto che ha individuato immediatamente una delle due ancora nel cortile. La ragazza non ha saputo dare spiegazioni plausibili in merito alla sua presenza, mostrandosi nervosa e continuando a guardare verso l’ingresso del condominio; mentre un agente procedeva al controllo in banca dati, l’altro si è messo sulle tracce della seconda.

L’ha trovata un attimo dopo sulle scale del palazzo e dopo alcune domande la giovane ha ammesso di essere entrata in un appartamento del primo piano con un signore anziano. Nella borsa della donna sono state trovate due banconote accartocciate per 25 euro. Gli agenti hanno suonato a casa dell’anziano – un italiano di 92 anni – che ha raccontato che la ragazza lì presente gli aveva chiesto delle informazioni, poi era entrata in casa per farsi dare un bicchiere d’acqua e per andare in bagno.

I poliziotti hanno chiesto all’uomo di controllare se mancasse qualcosa in casa e dopo un rapido controllo, constatava che dal portafoglio, lasciato su un mobile vicino alla stanza da bagno, mancavano 25 euro, suddivisi in due banconote, come quelle trovate nella borsa della ragazza. Entrambi rumene, di 22 e 24 anni, provenienti da un campo nomadi di Napoli, con precedenti penali per reati contro il patrimonio e un recente divieto di ritorno dal Comune di Trieste, sono state denunciate per furto in abitazione in concorso.

La Polizia di Stato raccomanda a tutti i cittadini, ma in special modo a quelli più anziani, di non far mai entrare sconosciuti in casa, soprattutto se si abita da soli, e di chiamare sempre le Forze dell’Ordine in caso di situazioni sospette.

Foto: TerniLife ©

Print Friendly, PDF & Email