In occasione di “Psicologia Umbria Festival“, il 10 ottobre alle ore 17,30 al Caffè Letterario BCT della Biblioteca comunale di Terni si svolgerà l’incontro dal titolo “Riempire il silenzio: la comunicazione come strumento di cura in ospedale“, organizzato dai servizi di Psicologia ospedaliera e di Rianimazione dell’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni. Il filo conduttore del convegno sarà l’evoluzione che la cura della persona in terapia intensiva ha subito negli ultimi anni, con particolare riferimento al valore della comunicazione e alla presenza dei familiari in un luogo, la rianimazione, da sempre considerato asettico, impersonale e incentrato esclusivamente alla cura del corpo.
Nell’ultimo anno il servizio di Psicologia ospedaliera diretto dal dottor David Lazzari, presidente dell’ordine degli psicologici dell’Umbria, e la struttura di Anestesia e Rianimazione guidata dalla dottoressa Rita Commissari, hanno rafforzato la loro collaborazione prevedendo la presenza di una psicologa nel reparto di Rianimazione ogni martedì pomeriggio, al fine di offrire ai parenti delle persone ricoverate accoglienza, ascolto e informazioni relative alle condizioni di salute dei propri cari.
Naturalmente l’intervento psicologico può essere richiesto dai medici in qualunque altro momento sia ritenuto necessario per il paziente o per i suoi familiari, ma potenziare la sinergia con la presenza settimanale di uno psicologo favorisce il colloquio e una migliore gestione del vissuto emotivo e della reazione psico-emotiva dei familiari rispetto alla malattia del proprio caro, attraverso la consapevolezza del trauma e lo sviluppo di risorse individuali e relazionali necessarie a prendersi cura di sé e della persona malata.
Foto: Aosp Terni ©