Come predisposto da papa Francesco, nella Bolla di indizione Misericordiae Vultus, dopo l’apertura tradizionale delle quattro Porte Sante di Roma, ogni chiesa particolare potrà aprire per tutto l’Anno Santo una uguale Porta della Misericordia, dando la possibilità di ottenere l’indulgenza anche ai pellegrini che non si recano a Roma. A Terni, l’apertura della Porta della Misericordia della cattedrale di Santa Maria Assunta è prevista per domenica 13.
Come spiegato questa mattina durante la conferenza stampa, la cerimonia dell’apertura della Porta Santa sarà caratterizzata da due momenti: il primo alle ore 17 nella chiesa di San Pietro a Terni con la liturgia introduttiva, cui seguirà la processione lungo corso Vecchio, piazza della Repubblica, piazza Europa, via Roma, via dell’Arringo fino a piazza Duomo, dove alle 17.30 il vescovo Piemontese aprirà la porta della Misericordia nella Cattedrale, quella centrale della chiesa, e presiederà la concelebrazione eucaristica con i sacerdoti della diocesi.
Alla cerimonia parteciperanno fedeli di tutta la diocesi, le istituzioni cittadine e della provincia, quelle militari e quattro detenuti nella Casa Circondariale di Terni insieme alla direttrice Chiara Pellegrini, al cappellano padre Rino Morelli, al magistrato di sorveglianza e ad agenti della polizia penitenziaria, che raggiungeranno la chiesa di San Pietro a Terni a piedi in pellegrinaggio.
Il giorno seguente 14 dicembre altro momento giubilare importante con la visita del vescovo al carcere di vocabolo Sabbione e l’apertura della porta della Misericordia per i detenuti, secondo le intenzioni del Papa. Per i malati ricoverati all’ospedale di Terni, l’11 febbraio sarà celebrato il Giubileo della Misericordia con l’apertura della Porta Santa nella cappella dell’ospedale che rimarrà aperta come porta giubilare per l’intero anno della Misericordia.
I segni del Giubileo della Misericordia: pellegrinaggio, pentimento, preghiera e carità.
Con l’apertura della porta della Misericordia ha inizio l’anno giubilare in diocesi dove si potrà fare esperienza piena di misericordia con il cammino a piedi, un momento penitenziale, una preghiera giubilare e un gesto di carità. Il segno diocesano per l’anno giubilare che la Diocesi ha deciso di realizzare in questo anno santo sarà la cittadella della solidarietà “don Sandro Bigi” di Amelia, che comprenderà l’accoglienza di minori non accompagnati, laboratorio per donne immigrate, emporio della solidarietà e ospizio dei pellegrini.
Il recarsi pellegrini in cattedrale e varcare la porta della Misericordia sarà un gesto che potrà essere ripetuto durante il corso dell’anno sia dalle comunità parrocchiali sia dai singoli.
Il Giubileo offrirà un programma ricco di occasioni significative da vivere in Diocesi, come i pellegrinaggi alla Cattedrale di Terni per le sette foranie della diocesi nei mesi di aprile e maggio, con le stesse modalità di quello dell’apertura del Giubileo ossia con l’incontro nella chiesa di San Pietro, il pellegrinaggio a piedi fino alla Cattedrale, il passaggio della Porta Santa e la liturgia penitenziale. In programma anche il giubileo dei malati e degli operatori del volontariato, il giubileo della vita consacrata, il giubileo delle famiglie, dei comunicandi e dei cresimandi e ministranti, il giubileo dei lavoratori, quello delle istituzioni civili e militari, la settimana per l’ecumenismo, la celebrazione del patrono di Terni e dell’amore San Valentino (14 febbraio), le stazioni quaresimali nella zone pastorali.
A livello nazionale i rappresentanti della diocesi del servizio di Pastorale giovanile parteciperanno al Giubileo dei giovani – Gmg di Cracovia nell’estate 2016 e a quello dei ragazzi a Roma il 23-25 aprile 2016. A livello regionale si terrà il pellegrinaggio a Roma promosso dalla Ceu con l’udienza con Papa Francesco il 1 ottobre 2016.
(Tutte le info per la celebrazione diocesana del Giubileo sono scaricabili dal sito www.diocesi.terni.it).
Ogni giornata giubilare sarà articolata in quattro momenti: la preparazione tramite incontri, catechesi e celebrazioni particolari nelle Parrocchie; la celebrazione della Penitenza in uno o più luoghi concordati nelle Foranie; la celebrazione del Giubileo con pellegrinaggio a Terni e passaggio della Porta Santa; vita nel Giubileo tramite le Opere di Misericordia.
Inoltre, ogni venerdì sarà dedicato alla giornata penitenziale in Cattedrale con sacerdoti a disposizione per la confessione negli orari di apertura della chiesa, dalle 8 alle 12 e dalle 16 alle 19.
A livello culturale sarà proposto, curato dall’Istess, un convegno il 5 febbraio in preparazione alla festa di San Valentino “La Chiesa nella Città: riconciliarsi con la speranza”, seguito da un incontro mensile per formazione ed ascolto per una cammino per Chiesa e società per cambiare atteggiamento ed essere corresponsabili della società e del futuro per credenti e non credenti.
I volontari – In questo anno giubilare la diocesi organizza un gruppo di volontari che possano svolgere il servizio di accoglienza e accompagnamento dei pellegrini nella cattedrale di Terni dove sarà aperta la porta della Misericordia, aiutandoli a vivere questa esperienza spirituale. E’ possibile dare la propria disponibilità scaricando la scheda dal sito della diocesi e riconsegnarla alla segreteria organizzativa in piazza Duomo, 10 tel. 0744546535
Organizzazione – Tutti gli eventi del Giubileo della Misericordia sono stati organizzati dalla Diocesi in sinergia con il Comune di Terni, con la partecipazione della Prefettura e Forze dell’Ordine per quanto riguarda l’ordine pubblico e la sicurezza.
L’anno giubilare potrà essere occasione per rivitalizzare il centro storico della zona Duomo e l’amministrazione comunale, a tal proposito, ha predisposto una macchina organizzativa che assicuri la massima efficienza con alcuni di interventi da parte degli uffici competenti volti a garantire servizi più adeguati rivolti sia ai cittadini che ai pellegrini e visitatori che la città dovrà ospitare. Foto: TerniLife ©