(R. F.) La bomba della Seconda guerra mondiale, ritrovata a Cesi e che sarà fatta “esplodere” in queste ore, non solo ha causato l’evacuazione dalle proprie case di 12mila persone ma ha prodotto un vero e proprio esodo.
Intorno alle 5.30 di questa domenica bollente, 29 luglio, infatti, vista l’ordinanza del sindaco che prevedeva di liberare le abitazioni dalle 6 di questa mattina fino alle ore 18, molti residenti della zona rossa hanno visto bene di trasformare la giornata così concitata in una gita fuori porta.
C’è chi è ha pensato di andarsene al mare, destinazione Montalto, Tarquinia, Numana o a San Benedetto del Tronto e chi invece un po’ più vicino, come ai Prati di Stroncone, Sant’Erasmo, La Croce.
“Abbiamo portato via da casa il nostro gatto – spiega una signora all’alba – e abbiamo deciso di farci una giornata al mare. Questa sera speriamo di poter rientrare in casa”. Un altro ragazzo ha deciso, invece, dopo l’alzataccia di svoltare la giornata con un bel giro in moto. “Andrò con la mia fidanzata fino alla Val D’Orcia. Non vediamo l’ora che tutto torni alla normalità”.
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