Fino al 17 settembre sarà possibile presentare le domande di finanziamento per accedere ai benefici della legge 181/89 che per quelli previsti dall’Azione 3.1.1. del Por-Fesr 2014-2020 dedicati all’Area di crisi complessa di Terni-Narni.
La presentazione dovrà essere fatta in maniera telematica caricando le domande nel sito di Invitalia o in quello di Sviluppumbria www.sviluppumbria.it/area_terni_narni a seconda che si opti per l’incentivo nazionale o regionale.
Gli incentivi nazionali – spiega la Regione – sono rivolti a imprese medio grandi: con investimenti ammissibili non inferiori a 1.500.000 euro, mentre quelli regionali sono rivolti a piccole e medie imprese: con investimenti ammissibili non inferiori a 50.000 mila euro e fino ad un massimo di 1.500.000 euro.
L’avviso è rivolto a sostenere la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali per rafforzare il tessuto produttivo locale e l’attrazione di nuovi investimenti nei Comuni compresi nell’Area di crisi industriale complessa. Si tratta di Terni, Narni, Acquasparta, Amelia, Arrone, Avigliano Umbro, Calvi dell’Umbria, Ferentillo, Giove, Lugnano in Teverina, Montecastrilli, Montefranco, Otricoli, Penna in Teverina, Polino, San Gemini, Stroncone. Per ulteriori informazioni gli interessati possono anche collegarsi al link di Invitalia: (https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/r ilancio-aree-industriali-l181-89/terni-narni—cosa-da-sapere).
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