Confartigianato Imprese Terni ritiene che l’attuale assetto della Ztl e delle Aree Pedonali nel centro urbano di Terni possa essere rivisto e migliorato sotto diversi aspetti.
“Appare opportuno – scrive Confartigianato – abbandonare astratte contrapposizioni e convenire che se è vero che la città di Terni da un lato dispone di un’area urbana centrale valida dal punto di vista della conformazione e con un livello rilevante di parcheggi a pagamento realizzati negli ultimi anni, dall’altro non si può non riconoscere con obiettività: che i flussi veicolari non siano fluidi; che l’accessibilità complessiva, non solo veicolare, ma in senso assoluto, non appaia sufficientemente elevata; che non si è riusciti in passato a far attecchire iniziative di bike sharing e di mobilità elettrica; che si scontino quotidianamente problemi di sicurezza, di decoro e fenomeni di degrado; che si assista alla chiusura delle attività storiche senza politiche e strumenti di sostegno dedicati; che vi sia una insufficienza (se non una sostanziale assenza) di sistemi digitali di controllo e gestione moderna dei flussi; che ci siano, infine, alcune aree fortemente critiche dove occorre intervenire con urgenza (ad esempio la totale insufficienza dei parcheggi nelle zone adiacenti all’asse di viale Mazzini e primo tratto di viale Battisti, la situazione insostenibile di piazza del Mercato e della connessa area di largo Cairoli).
In una battuta ci troviamo oggi di fronte a un centro città che è stato oggetto, in passato, più di polemiche che di politiche e sembra aver sprecato i suoi valori identitari positivi, che lo rendevano un centro di gravitazione commerciale per i territori vicini.
Questo è un problema molto rilevante per la città, aggravato da quasi un decennio di crisi economica molto pesante, che complica la vita dei cittadini e delle imprese e merita di essere affrontato.
In questo quadro appare appropriata e attesa la volontà annunciata dal neoassessore comunale Stefano Fatale di predisporre un pacchetto di interventi per il rilancio del centro città e delle attività economiche localizzate, insieme a una nuova regolamentazione della ZTL e delle aree pedonali.
Confartigianato Terni rileva che ci sono aspetti del problema che sono ben presenti ai cittadini e alle imprese, ma che non sembrano essere stati presi in considerazione in passato: e cioè che esiste comunque una correlazione positiva tra la presenza di traffico veicolare, l’illuminazione pubblica efficace e la percezione di sicurezza e vivibilità delle aree urbane e che purtroppo non esiste a Terni un anello completo di viali ad alta fluidità che circondi e serva il centro e, per questo, la chiusura anche serale della ZTL potrebbe determinare addirittura flussi di traffico aggiuntivi.
Confartigianato Terni ritiene che in tempi brevi sia possibile procedere a una serie di sperimentazioni di riapertura per fasce orarie definite, con particolare riferimento a quelle serali e notturne della ZTL, volte a testare soluzioni alternative nella direzione del miglioramento complessivo dell’accessibilità e della vivibilità, anche per dare un segnale ai cittadini volto a stimolare l’indispensabile collaborazione positiva.
Per quanto riguarda le aree pedonali invece, sarebbe opportuno regolamentare in modo più specifico i soggetti che hanno un interesse meritevole all’accesso, nelle fasce previste, senza arrivare alle situazioni critiche evidenziate pochi mesi fa di impedire di fatto l’erogazione dei servizi e lo svolgimento delle attività economiche da un lato (situazioni sanate con un intervento del Commissario richiesto e sollecitato da Confartigianato Terni) oppure di prevedere dall’altro lato possibilità di accesso a intere categorie generalizzate senza opportune discriminazioni.
Per tutto quanto sopra esposto Confartigianato Terni ha inviato a al sindaco Latini un documento sull’assetto della ZTL e delle Aree Pedonali, confermando il proprio tradizionale impegno e la propria disponibilità a collaborare, in senso propositivo, su questi temi”.
Foto: (archivio) TerniLife ©