Sono oltre 400 le persone evacuate a causa del ritrovamento di una bomba nella frazione di Cesi (LEGGI). Ieri in Prefettura si è tenuta una riunione tecnica per pianificare tutti gli interventi necessari per mettere in sicurezza l’area e i cittadini (LEGGI).
Nel corso della riunione sono state esaminate e concordate le procedure di bonifica con l’obiettivo di conciliare la maggior rapidità di intervento (tenendo conto che restano ancora fuori dalle proprie abitazioni oltre 400 persone) con il minor impatto sulle normali condizioni di vita della zona la quale, secondo le indicazioni tecniche fornite dagli artificieri, in occasione delle operazioni di bonifica dovrà essere oggetto di evacuazione in un raggio di 1.800 metri dal punto di stazionamento dell’ordigno; il tutto ovviamente per garantire le massime condizioni di sicurezza per persone, animali e cose.
Sarà necessaria, quindi, l’evacuazione di alcune migliaia di cittadini dalle proprie abitazioni e, per le ragioni suindicate, si è ritenuto opportuno programmare le relative operazioni nella mattinata di domenica 29 luglio.
L’evacuazione avrà inizio alle ore 6,00 e, solo al termine, si effettuerà despolettamento e la messa in sicurezza dell’ordigno.
Il rientro nelle abitazioni è previsto, presumibilmente, nello stesso pomeriggio attorno alle 16.
Effettuata l’evacuazione dell’area a cura del Comune con l’assistenza dei volontari di protezione civile e sotto la vigilanza delle Forze di Polizia che cureranno l’interdizione dell’accesso alla zona e dopo il despolettamento dell’ordigno, gli artificieri procederanno al suo trasporto presso una cava limitrofa ove, sempre in condizione di massima sicurezza, sarà fatto brillare.
Le operazioni saranno coordinate dal Centro Coordinamento Soccorsi, costituito dai rappresentanti di tutti i Comandi, Enti e Uffici interessati e presieduto dal Prefetto, che si riunirà nella Sala Operativa di Protezione Civile della Prefettura di Terni.
Foto: Monica Vitali ©