(f.p.) Un consiglio comunale sui generis bloccato nelle procedure e dalle formalità. Per il sindaco Leonardo Latini è stata una ouverture di passione tra perplessità e presa di coscienza. Il Segretario Aronica incalzato a più riprese ed è stato bravo a reggere il confronto e a rispondere punto su punto alle molteplici obiezioni.
Garante e istituzionale allo stesso tempo è riuscito a sbollentare la patata bollente lasciata in mano al consigliere Emanuele Fiorini. Il Consiglio si è concluso nel tardissimo pomeriggio rispettando tutti gli adempimenti all’infuori dell’elezione del Presidente del Consiglio comunale. Per l’investitura di Francesco Ferranti è probabile che la fumata bianca arriverà nella terza votazione.
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