“Diffusione della cultura, valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze, promozione del turismo stanziale” E’ l’obbiettivo promosso da Manola Conti, Presidente della Pro Loco Marmore – “La nostra è una missione che mira alla promozione della Cascata per concorrere all’incremento dei flussi turistici, alla crescita qualitativa delle realtà economiche territoriali dando l’opportunità ai turisti di passare più giorni nel nostro territorio. Miriamo alla conoscenza della cultura e delle tradizioni per poterle tramandare, utilizzando per questo anche il teatro.
Nasce così “Archeologia industriale e vernacolo: il teatro delle nostre tradizioni”, rassegna nazionale di teatro dialettale giunta ormai alla sua sesta edizione, con la collaborazione di Comune di Terni, 165 Marmore Falls, Camera di Commercio Terni, UILT Umbria e il patrocinio di Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Regione Umbria, Provincia di Terni, Comune di Terni, UNPLI, Confartigianato Terni, Confcommercio Terni.
L’evento si svolgerà dal 1 al 10 agosto 2018 presso il Belvedere superiore della Cascata delle Marmore, Parco Campacci – sentiero 5, al lato di quelle acque che tanti poeti hanno incantato, in un connubio perfetto tra natura, arte e allegria, in una location che non è solo una cornice scenografica, ma è una vera e propria miniera di storia, bellezza e magia.
Conoscere chi siamo e da dove veniamo è fondamentale. Noi siamo di Marmore e partiamo dal Sentiero 5 della Cascata!
Il luogo
Il sentiero 5 si sviluppa sul ciglio della rupe di Marmore, offre un panorama mozzafiato nel quale si possono riconoscere la conca ternana, la valle del fiume Nera, diversi borghi medioevali sino alle gole di Ferentillo. Si presenta come un monumentale museo a cielo aperto di archeologia industriale dove riunisce sei grandi manufatti provenienti dalle centrali idroelettriche di Galleto e Narni: turbine delle tipologie Kaplan e Francis e distributori di flusso per turbine.
Durante il cammino si incontrano 11 pozzi artificiali realizzati per i lavori di consolidamento che, oltre ad aver messo in sicurezza il fronte orientale della rupe, hanno restituito visibilità a numerose testimonianze di archeologia industriale, tra cui le presse e le vasche di raccolta della vecchia centrale idroelettrica di Spoleto.
Una valorizzazione in chiave culturale e turistica proprio alla Cascata delle Marmore, sito candidato al riconoscimento come patrimonio culturale ed immateriale dell’umanità. In questa sesta edizione la Cascata sarà presentata come qualcosa di unico al mondo in un connubio tra storia, arte, cultura, natura, divertimento.
Il dialetto
Il dialetto è un patrimonio culturale e il miglior modo di tutelarlo è tenerlo vivo. Valorizzarlo significa farne apprezzare il legame intimo e particolare con il territorio, le capacità espressive, i contenuti comici, poetici, ironici. Renderlo testo teatrale significa continuare una tradizione che ha radici antichissime e un ruolo di rilievo nell’ambito delle arti performative italiane.
Nonostante la crisi si sia fatta sentire anche nel teatro amatoriale, dove i gruppi trovano sempre più difficoltà nel portare avanti i loro progetti, ci impegniamo costantemente per la diffusione e valorizzazione della cultura continuando ad organizzare eventi che possano interessare e far divertire il pubblico, proprio come questa rassegna teatrale in vernacolo, che mette in scena meravigliosi luoghi salvaguardando la ricchezza e la varietà delle culture popolari e dei dialetti, ma anche il turismo!.
I gruppi teatrali
Hanno fatto richiesta di partecipazione gruppi teatrali provenienti da tutta Italia – Castellana Grotte (BA), Tuglie (LE), Vico Equense(NA), Casagiove (CE), Latina, Principina Terme (GR), Rieti, Campello Sul Clitunno, Napoli, Arezzo, Penne (PE), Montevarchi (AR), Macerata, Circonvallazione Osiense (RM) Ascoli Piceno, Perugia, Magione (PG), Orvieto, Trevi – ed è stato davvero difficile scegliere chi avrebbe animato con commedie classiche e in vernacolo di autori contemporanei di giovani talenti le nostre serate ternane. Sono stati interessati, per l’ospitalità degli artisti e loro seguito, operatori commerciali attraverso convenzioni con alberghi, ristoratori locali, società di servizi per la promozione del territorio.
Il programma della Rassegna:
Mercoledì 1 agosto ore 21,00
Gruppo Teatrale La Compagnia degli Svitati di Perugia
Presenta “Gimo ai bonvecchi” di, con, regia di Giorgio Alberati
Giovedì 2 agosto ore 21,00
Compagnia Teatrale I Clitunnali di Campello Sul Clitunno
Presenta “www.scampamorte.it” di Italo Conti, regia di Graziano Petrini
Venerdì 3 agosto ore 21,00
Compagnia Li Freciute di Ascoli Piceno
Presenta “Lu scallaliette” di E. Scarpetta riadattamento in dialetto ascolano di Vincenzo Castelli
Sabato 4 agosto ore 21,00
I filodrammatici di Napoli
Presenta “Una mano dal cielo” di, con, regia Luca Silvestri
Domenica 5 agosto ore 21,00
L’improvvisata Compagnia di Latina
Presenta “Io, Alfredo e Valentina” di Oreste De Santis, regia Enzo Volpicelli
Lunedì 6 agosto ore 21,00
Gruppo Teatrale Città di Perugia Artemio Giovagnoni
Presenta “Beniamino Ciofetta appaltatore” di Artemio Giovagnoni, regia Gianfranco Zampetti
Martedì 7 agosto ore 21,00
Compagnia delle Vigne di Orvieto
Presenta “Prima Io” di Guglielmo Portarena, regia dello stesso
Mercoledì 8 agosto ore 21,00
Compagnia Teatrale Arca di Trevi
Presenta “Un grazioso via vai” di Marco Tassara, regia Graziano Sirci
Giovedì 9 agosto ore 21,00
Sipario Rosso di Rieti
Presenta “Se che muccu” di, con, regia Alessio Angelucci
Venerdì 10 agosto ore 21,00
Associazione Culturale Il Siparietto di Marmore
Presenta “Lisistrata” di Aristofane, regia Pietro De Rosa
Foto: TerniLife ©